.jpg)
Crepet in una delle sue ultime interviste parla dell’inadeguatezza dei genitori nel loro ruolo di educatori e offre spunti utili per una possibile soluzione che risiede…
I genitori di oggi sono inadeguati in quanto tendono a proteggere troppo i loro figli e nel contempo concedono troppo. Un approccio sbagliato che va ad alimentare un forte senso di onnipotenza. I giovani si sentono padroni del mondo e non si curano delle conseguenze delle loro azioni. “Escono di casa pensando di poter fare quello che vogliono, senza subire conseguenze: persino picchiare le persone. “
“E poi quegli stessi genitori si stupiscono perché quegli stessi ragazzi si sentono i padroni della Terra e si comportano di conseguenza." Un altro comportamento diseducativo, sempre più all'ordine del giorno, sul quale si sofferma Paolo Crepet tratta quei genitori, che si scagliano contro i professori, colpevoli di essere troppo severi con i figli. "Quanto ai ragazzi, se non rispettano il prossimo per strada, non vedo perché dovrebbero rispettare un professore che li “punisce” con un 4 a scuola. Tanto più se i loro genitori, invece di parlarne con i figli, vanno a scuola a protestare con gli insegnanti".
Secondo l'esperto la soluzione c'è e risiede nel ritrovare il coraggio di educare, un genitore deve riprendersi il suo ruolo di genitore: “stabilire regole chiare fin dalla tenera età e non ignorare i segnali di disagio, dire ai ragazzi che quello che trovano in casa non è detto che sarà ereditato da loro. Responsabilizzarli sotto l’aspetto economico.” Magari sono affermazioni dure ma se necessario bisogna utilizzarle perché utili a responsabilizzare. Crepet invita i genitori a non sottovalutare i campanelli d’allarme, anche quelli apparentemente meno gravi: “madri e padri che non sanno dove trascorrono le giornate i loro figli, ragazzi che non sanno cosa vogliono dal loro futuro.”
di Isabella Castagna
%20(2).jpg)
.jpg)
