Ancora una volta parliamo di violenza, che attraverso l’utilizzo dei mezzi social si propaga velocemente e fa cadere nella sua trappola giovanissimi influenzando completamente il loro pensiero. Inoltre inevitabilmente ci…

È categorico Crepet sulla mini serie “Adolescence” in onda su Netflix: “Non intendo ingrassare alcuna piattaforma digitale che, peraltro, in linea generale ritengo responsabili del degrado sociale cui stiamo assistendo…Sono tutti anestetizzati, anche gli intellettuali e non si rendono conto che, il solo fatto di ritrovarci una società dove un tredicenne ammazza una compagna, dovrebbe far inorridire. Siamo di fronte a una società brutale, dove nessuno parla più di futuro. Dove sono le persone che scendono in piazza dopo i vari femminicidi? Anche loro sui social. Invece dovrebbero essere ogni giorno in piazza, a manifestare per un motivo preciso”.
La trama e riflessioni
Di recente sulla famosa piattaforma di film in streaming, Netflix, è stata caricata la mini-serie “Adolescence”.
La serie è ambientata in una piccola e pacifica cittadina inglese che viene scossa da un tragico episodio, il ritrovamento del corpo di una giovane studentessa quattordicenne, da questo, ne segue l’arresto di un tredicenne che frequentava la stessa scuola e con il quale la vittima aveva scambiato dei messaggi.
Per la famiglia Jamie è un ragazzo tranquillo, va bene a scuola e non presenterebbe alcun tipo di sofferenza. Ma cosa si nasconde davvero dietro la sua personalità e quali sono le sue fratture emotive?
Oltre ad indagare sulle vicende giudiziarie, per la risoluzione del caso, questa mini-serie tv analizza in profondità le dinamiche familiari, il contesto scolastico e le pressioni sociali che scaturiscono così tanta violenza tra i giovanissimi.
Si tratta di un tema crudo ma estremamente attuale che apre un’importante finestra sulle nuove e sconvolgenti realtà tecnologiche, parlando di manosfera e cultura incel, scopriamo insieme di cosa si tratta.
La manosfera è una vera e propria realtà virtuale composta da individui di sesso maschile che sfogano l’odio verso le donne, vanno contro l’emancipazione femminile, dando loro la colpa di tutti i problemi della società utilizzando forum,dibattiti,siti e chat virtuali. Gli incel sono, uomini, membri di questa realtà virtuale che per scelta si impongono di non avere rapporti con le donne, soprattutto rapporti sessuali, perchè si sentono rifiutati dal genere femminile, rivendicando, quello che per gli incel sarebbe, un loro diritto.
Ancora una volta parliamo di violenza, che attraverso l’utilizzo dei mezzi social si propaga velocemente e fa cadere nella sua trappola giovanissimi influenzando completamente il loro pensiero.
Inoltre inevitabilmente ci troviamo a dover includere un altro aspetto molto importante che è l’insicurezza, la frustrazione che risiede alla base di queste personalità molto fragili, e il ruolo della famiglia che troppo spesso per mancanza di tempo, non curanza o disattenzione non riesce a capire quali siano i reali bisogni dei più giovani lasciando che queste insicurezze si trasformino in tossicità, trovando spazio nella loro individualità.
di NATALIA SESSA