"Grande adesione, è giusto aderire all’azione legale del sindacato per far valere i propri diritti”, ha commentato il presidente Anief, prof. Marcello Pacifico..."
Richiesta da tempo al Ministero dell'istruzione e del merito da diverse sigle sindacali di prevedere una norma che inserisca gli idonei del concorso ordinario PNRR 2023 nelle graduatorie e che consenta lo scorrimento delle stesse fino al completo esaurimento. Dal MIM, almeno ad oggi e sembra che non ci sia alcuna volontà, nessuna risposta. A dare il LA ai ricorsi sembra essere il sindacato Anief che ha condiviso a più riprese l'istanza di migliaia di docenti che hanno superato tutte le prove del concorso. Docenti che, in assenza di un provvedimento legislativo specifico, non potranno accedere al percorso per la stabilizzazione.
Come si può leggere in uno dei comunicati: "il sindacato Anief ha avviato i ricorsi al Tar per far sì che gli idonei ai concorsi Pnrr siano inseriti nelle graduatorie di merito: “stiamo registrando una grande adesione, è giusto aderire all’azione legale del sindacato per far valere i propri diritti”, ha commentato il presidente Anief, prof. Marcello Pacifico. Concorso PNRR, Pacifico (Anief): “già centinaia le adesioni per il ricorso al Tar per inserire idonei nelle graduatorie di merito”.
Requisiti per aderire al ricorso:
Possono partecipare a questo ricorso i docenti che hanno raggiunto il punteggio complessivo di almeno 70/100 al termine di tutte le prove del concorso docenti PNRR 2023 per i posti curricolari della Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di cui ai DDG 2575/2023 e 2576/2023.
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di CLAUDIO CASTAGNA
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