Le graduatorie di merito sono costituite dai candidati che, data la somma dei punteggi delle prove e della valutazione titoli, si collocheranno...
Concorso ordinario per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno, così come previsto dal D.D.G. n. 2575 del 6.12.2023: gli Uffici Scolastici regionali (USR) hanno iniziato a pubblicare le prime graduatorie.
GRADUATORIE DI MERITO
Le graduatorie di merito sono costituite dai candidati che, data la somma dei punteggi delle prove e della valutazione titoli, si collocheranno all’interno del numero dei posti a bando.
Per gli aspiranti con almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci nelle scuole statali, di cui uno specifico, anche non consecutivi, è stabilita una riserva dei posti del 30%.
E’ prevista inoltre l’integrazione, nel limite dei posti banditi, delle graduatorie in caso di eventuali rinunce.
A parità di punteggio complessivo si applicano le preferenze di cui all’articolo 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
GRADUATORIE PUBBLICATE
CALABRIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI VENEZIA GIULIA
LAZIO
B025 per le regioni Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia e Toscana
LIGURIA
LOMBARDIA
PIEMONTE
SARDEGNA
SICILIA
A039 per Sicilia e Sardegna
AA56 – “Strumento musicale nella scuola secondaria di I grado (arpa) per Sicilia e Piemonte
TOSCANA
VENETO
PROSSIME GRADUATORIE ATTESE
Sui siti degli Uffici Scolastici regionali (USR) le Commissioni pubblicano l’avviso riguardante la conclusione della valutazione dei titoli, assegnando un breve periodo di tempo per eventuali reclami. Trascorso tale periodo di tempo, dovrebbe procedersi con la pubblicazione della graduatoria, anche se alle volte le tempistiche potrebbero essere abbastanza lunghe.
Ecco le graduatorie attese
Piemonte
Toscana
EVENTUALI RICORSI
Avverso il decreto di pubblicazione è ammesso, per i soli vizi di legittimità, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni oppure ricorso giurisdizionale al competente TAR entro 60 giorni dalla data di pubblicazione all’Albo elettronico c/o l’Ufficio Scolastico Regionale.
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