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CONCORSO DOCENTI PROVA ORALE: ESEMPI DI LEZIONE SIMULATA E UDA, CONSIGLI UTILI E APPROFONDIMENTI PER PREPARARSI AL MEGLIO

Come prepararsi al meglio al fine di un ottimale superamento della prova orale? I candidati ai concorsi per...



A seguito dello svolgimento delle prove scritte del Concorso docenti 2024 per la secondaria di primo e secondo grado, in relazione alle quali si è registrato un alto tasso di superamento, oltre 197mila candidati sono stati ammessi alla prova orale.

A tal proposito allora ci si chiede come si svolgerà la prova orale, su cosa verterà, quanto durerà ma soprattutto ci si chiede come prepararsi al meglio al fine di un ottimale superamento della stessa.

I candidati ai concorsi per posti di insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune o di sostegno, devono dimostrare il possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali correlati al posto specifico:

1. sicuro dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida vigenti, al fine di realizzare un’efficace mediazione metodologico-didattica e una solida progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto;

2. conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo tipico e atipico, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell'educazione, conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale. In particolare, ai candidati si richiede la conoscenza, in linea generale, delle principali teorie sullo sviluppo in età evolutiva, con particolare riferimento all’età preadolescenziale e adolescenziale, e sull’apprendimento quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, comportamentismo, cognitivismo, strutturalismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, psicologia della forma o Gestalt, teorie della personalità, teoria dell’apprendimento sociale, ai fini di una scelta e di un impiego consapevoli in ambito didattico;

3. conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli studenti, con particolare attenzione all’inclusione scolastica, all’orientamento e alla valorizzazione dei talenti;

4. padronanza delle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per potenziare la qualità dell’apprendimento; 5. conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;

6. conoscenza della legislazione e della normativa scolastica;

7.conoscenza di alcuni documenti in materia educativa: ( come ad esempio Organizzazione delle Nazioni Unite - Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale il 25 settembre 2015 Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile).

Innanzitutto iniziamo nel dire che la prova orale per i posti comuni è volta ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A al Decreto ministeriale 205/2023, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficaceanche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti. A tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.


La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. Anche in questo caso si dovrà svolgere una lezione simulata.

Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02, la prova orale è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.


SCARICA L'ALLEGATO A DEL DM. 205/2023




Si ricordi che i candidati, che hanno conseguito un punteggio minimo di 70/100, riceveranno una comunicazione, almeno quindici giorni prima, contenente il voto conseguito nella prova scritta, la sede, la data e l’ora dello svolgimento della prova orale. La prova orale per il concorso scuola secondaria ha una durata di 45 minuti, la durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale. Quest'ultima è così composta:

  • Lezione simulata;

  • Domanda o domande disciplinari;

  • Prova pratica (solo per determinate classi di concorso descritte nell’Allegato A);

  • Domande sulla conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2, ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.

La traccia della lezione simulata verrà estratta dal candidato 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova.

Nel caso in cui il candidato non dovesse essere presente all’ora prevista per l’estrazione, la commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione al candidato per mezzo di posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso.

All’inizio della prova saranno estratte le tracce delle domande disciplinari. La prova di lingua inglese valuterà sia la capacità di comprensione che la capacità di conversazione.

La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti, e si intende superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 70 punti.


INDICAZIONI PER LA PREDISPOSIZIONE DI UNA LEZIONE SIMULATA

Durante la prova orale i candidati dovranno dimostrare le proprie competenze attraverso la presentazione di una lezione simulata, la cui traccia verrà estratta 24 ore prima dello svolgimento. Tutte le comunicazioni, comprese l'estrazione della traccia, verranno inviate all'indirizzo email fornito dal candidato al momento della registrazione. Anche nell'ipotesi in cui ci si trovi fuori Regione e non si possa essere presente all'estrazione, in tal caso la Commissione invierà la traccia tramite email.



Ci si chiede, però, più nel dettaglio, in cosa consista la lezione simulata e come si svolga. A tal proposito possiamo sicuramente affermare che il candidato, nel preparare la lezione, non può che tener ben presenti tutti quegli aspetti che caratterizzano il processo d’insegnamento-apprendimento e che costituiscono la struttura di una lezione efficiente ed efficace nella prospettiva di una scuola inclusiva.

Una lezione simulata è un’esercitazione pratica in cui un insegnante simula di tenere una lezione di fronte a una “classe” fittizia o ad un pubblico di osservatori, in questo caso la commissione esaminatrice.

Durante una lezione simulata, l’insegnante può presentare argomenti, utilizzare metodologie didattiche specifiche, interagire con gli “studenti” e gestire eventuali situazioni problematiche che possono emergere durante la simulazione.

La lezione simulata deve contenere:

  • Un’analisi del contesto ambientale ( la scuola dove simulare la lezione );

  • I prerequisiti di tutti gli alunni ( compresi i casi certificati con obiettivi equipollenti e differenziati, con osservazioni sui documenti , se richiesto, come diagnosi, PEI, GLO... ) ;

  • Gli obiettivi delle classe e di ogni singolo alunno, utili al raggiungimento dei traguardi delle competenze;

  • Gli eventuali raccordi, se presenti, con le altre discipline;

  • Le strategie e le attività adottate affinché la lezione possa ottimizzare il processo d’insegnamento - apprendimento adeguato al gruppo classe, compreso gli alunni con BES, ai quali dedicare secondo quanto previsto nel PEI gli strumenti compensativi o dispensativi ;

  • Le attività di verifica, svolte coerentemente agli obiettivi, al fine di individuare le conoscenze specifiche della disciplina e le abilità ritenute indispensabili. Tali attività, quando presenti alunni con BES, devono sempre tenere conto dell'utilizzo dei strumenti dispensativi e compensativi;

  • La valutazione, che deve trovare fondamento nei criteri deliberati dagli organi collegiali, la cui finalità è valutare la funzione formativa dei processi d’apprendimento e stimolare al miglioramento, visto come processo in divenire.


Ecco, qui di seguito, un esempio di lezione simulata di Italiano tratta dal volume Concorso a cattedra – Italiano, Storia, Geografia e Discipline letterarie – Classi A22 – A12 – A11 – A13 e rivolta ad alunni della secondaria di primo grado (secondo anno).


SCARICA ESEMPIO DI LEZIONE SIMULATA DI ITALIANO



Riportiamo anche un esempio di lezione simulata di Filosofia tratta dal volume Concorso a cattedra – Filosofia e Scienze umane Classe A18


SCARICA ESEMPIO DI LEZIONE SIMULATA DI FILOSOFIA



ULTERIORI APPROFONDIMENTI SULL'UDA

GUIDA ALL'UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO

Per prepararla al meglio, dunque, può essere utile appoggiarsi alla struttura di uno strumento di progettazione molto noto e completo, ovvero l’Unità di Apprendimento, la quale ha degli elementi ben precisi che possono costituire un’utile guida nella progettazione anche di una singola lezione.



Cos’è l’Unità di apprendimento?

L’Unità di Apprendimento, conosciuta anche come UDA, rappresenta un percorso educativo che coinvolge diverse discipline ed è finalizzata a far acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per gestire compiti pratici, stimolando la partecipazione attiva e autonoma degli alunni.

Questo percorso prevede la creazione di prodotto finale, che può variare da un artefatto digitale, come un blog per esempio, a un testo letterario, da una rappresentazione teatrale alla presentazione di un argomento, o qualsivoglia “creazione” frutto dell’impegno anche condiviso degli studenti e delle risorse che questi riescono a reperire autonomamente, unite a quelle proposte dall’insegnante.

Nel corso dell’UDA, dunque, lo studente si trova di fronte a sfide che richiedono l’attivazione di un pensiero critico e creativo, l’interconnessione tra diverse aree del sapere e un atteggiamento partecipato e motivato che può essere stimolato dall’insegnante grazie all’uso di metodologie e tecniche attive.

Vediamo dunque come può essere strutturata un’UDA per la prova orale del concorso docenti.


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La struttura dell’UDA

Un aspetto importante da considerare sia nella progettazione sia nell’analisi di una Unità di apprendimento è la sua struttura e gli elementi che la caratterizzano. Qui di seguito vediamo quali sono.

  1. È articolata intorno a un tema.

  2. Prevede una parte introduttiva in cui vengono date delle informazioni generali come le discipline coinvolte e gli obiettivi attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze.

  3. Comprende un piano di lavoro organizzato in fasi per le quali devono essere espressi i contenuti da affrontare, le attività proposte, le strategie didattiche, gli strumenti e i materiali da utilizzare, i tipi di compito che richiedono, il numero di ore previste.

  4. Prevede inoltre una pianificazione temporale complessiva (12-15 ore, 20-25 ore, 30-40 ore).

  5. Include delle griglie per l’osservazione sistematica e delle rubriche di valutazione delle competenze attraverso le quali vengono descritte sia le competenze degli studenti prima e dopo il percorso sia i livelli di padronanza di tali competenze sia gli indicatori considerati nell’osservazione e nella valutazione (cioè quei comportamenti che vanno osservati concretamente perché ci danno un’idea dell’effettivo livello a cui si trova lo studente rispetto all’obiettivo posto).

  6. Prevede la realizzazione di un prodotto finale (o elaborato finale), che in genere è oggetto di presentazione conclusiva, per esempio, agli studenti di altre classi, ai genitori o, in alcuni casi, alla cittadinanza, ma può anche essere uno strumento utile per gli stessi studenti che lo hanno realizzato al fine di riflettere ulteriormente sull’esperienza svolta.

Tutti questi punti saranno analizzati più nel dettaglio nell’esempio di struttura di una Unità di Apprendimento scaricabile gratuitamente da questo articolo, ma qui di seguito ci si soffermerà su alcuni elementi specifici.





Il tema

Un aspetto centrale è l’individuazione del tema, che va definito in stretta connessione con gli obiettivi che tutto il percorso si pone. Può essere utile, quindi, porsi alcune domande.

  • In che modo si presta allo sviluppo delle competenze che si intende sviluppare?

  • Permette dei collegamenti interdisciplinari fluidi e non forzati?

  • Può effettivamente interessare i ragazzi e le ragazze della classe?

La strutturazione delle fasi in relazione al tempo

Altro elemento su cui è importante soffermarsi è la strutturazione delle diverse fasi in termini di tempo che richiedono, compatibilmente con lo svolgimento di altre attività di classe e con le risorse degli studenti.

  • Le attività dell’UDA sono effettivamente realizzabili in un tempo che lasci uno spazio adeguato anche ad altre attività?

  • Questo tempo è quantificato in maniera realistica ed è adeguato ai tempi di concentrazione e di svolgimento degli studenti?

  • Ci sono gli spazi adatti per svolgerle?

La valutazione

Un ulteriore aspetto importante da considerare è la valutazione da parte dei docenti di tutti gli studenti, anche eventuali bambini o ragazzi con bisogni educativi speciali. Come per gli altri aspetti presi in esame, può tornare utile porsi alcune domande.

  • Sono ben definiti gli strumenti di valutazione a disposizione dei docenti?

  • Le griglie di valutazione e osservazione si focalizzano su aspetti concretamente osservabili (indicatori)?

  • Le rubriche di valutazione presentano un’adeguata suddivisione in livelli e delle descrizioni chiare di questi?

  • Lo studente ha occasione di fare una propria autovalutazione del prodotto realizzato e del percorso svolto?


SCARICA L'ESEMPIO DI PROGETTAZIONE UDA



SCARICA GLI ESEMPI PRATICI DI UDA







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di CLAUDIO CASTAGNA


contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it


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