Durante la prova orale i candidati dovranno dimostrare le proprie competenze attraverso la presentazione di una lezione simulata. Indispensabile comprendere fino in fondo come strutturare e utilizzare lo strumento dell'UDA...
Le prove scritte del concorso per docenti si sono concluse e ora si attende l’annuncio delle date per le prove orali. Queste ultime rappresentano un passaggio cruciale del concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie, poiché mirano a verificare non solo la preparazione dei candidati sulla propria materia, ma anche le loro competenze didattiche, inclusa la capacità di elaborare una progettazione efficace, che integri l’uso consapevole delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Durante la prova orale, infatti, i candidati dovranno dimostrare le proprie competenze attraverso la presentazione di una lezione simulata.
Per prepararla al meglio, dunque, può essere utile appoggiarsi alla struttura di uno strumento di progettazione molto noto e completo, ovvero l’Unità di Apprendimento, la quale ha degli elementi ben precisi che possono costituire un’utile guida nella progettazione anche di una singola lezione.
Cos’è l’Unità di apprendimento?
L’Unità di Apprendimento, conosciuta anche come UDA, rappresenta un percorso educativo che coinvolge diverse discipline ed è finalizzata a far acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per gestire compiti pratici, stimolando la partecipazione attiva e autonoma degli alunni.
Questo percorso prevede la creazione di prodotto finale, che può variare da un artefatto digitale, come un blog per esempio, a un testo letterario, da una rappresentazione teatrale alla presentazione di un argomento, o qualsivoglia “creazione” frutto dell’impegno anche condiviso degli studenti e delle risorse che questi riescono a reperire autonomamente, unite a quelle proposte dall’insegnante.
Nel corso dell’UDA, dunque, lo studente si trova di fronte a sfide che richiedono l’attivazione di un pensiero critico e creativo, l’interconnessione tra diverse aree del sapere e un atteggiamento partecipato e motivato che può essere stimolato dall’insegnante grazie all’uso di metodologie e tecniche attive.
Vediamo dunque come può essere strutturata un’UDA per la prova orale del concorso docenti.
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La struttura dell’UDA
Un aspetto importante da considerare sia nella progettazione sia nell’analisi di una Unità di apprendimento è la sua struttura e gli elementi che la caratterizzano. Qui di seguito vediamo quali sono.
È articolata intorno a un tema.
Prevede una parte introduttiva in cui vengono date delle informazioni generali come le discipline coinvolte e gli obiettivi attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze.
Comprende un piano di lavoro organizzato in fasi per le quali devono essere espressi i contenuti da affrontare, le attività proposte, le strategie didattiche, gli strumenti e i materiali da utilizzare, i tipi di compito che richiedono, il numero di ore previste.
Prevede inoltre una pianificazione temporale complessiva (12-15 ore, 20-25 ore, 30-40 ore).
Include delle griglie per l’osservazione sistematica e delle rubriche di valutazione delle competenze attraverso le quali vengono descritte sia le competenze degli studenti prima e dopo il percorso sia i livelli di padronanza di tali competenze sia gli indicatori considerati nell’osservazione e nella valutazione (cioè quei comportamenti che vanno osservati concretamente perché ci danno un’idea dell’effettivo livello a cui si trova lo studente rispetto all’obiettivo posto).
Prevede la realizzazione di un prodotto finale (o elaborato finale), che in genere è oggetto di presentazione conclusiva, per esempio, agli studenti di altre classi, ai genitori o, in alcuni casi, alla cittadinanza, ma può anche essere uno strumento utile per gli stessi studenti che lo hanno realizzato al fine di riflettere ulteriormente sull’esperienza svolta.
Tutti questi punti saranno analizzati più nel dettaglio nell’esempio di struttura di una Unità di Apprendimento scaricabile gratuitamente da questo articolo, ma qui di seguito ci si soffermerà su alcuni elementi specifici.
Il tema
Un aspetto centrale è l’individuazione del tema, che va definito in stretta connessione con gli obiettivi che tutto il percorso si pone. Può essere utile, quindi, porsi alcune domande.
In che modo si presta allo sviluppo delle competenze che si intende sviluppare?
Permette dei collegamenti interdisciplinari fluidi e non forzati?
Può effettivamente interessare i ragazzi e le ragazze della classe?
La strutturazione delle fasi in relazione al tempo
Altro elemento su cui è importante soffermarsi è la strutturazione delle diverse fasi in termini di tempo che richiedono, compatibilmente con lo svolgimento di altre attività di classe e con le risorse degli studenti.
Le attività dell’UDA sono effettivamente realizzabili in un tempo che lasci uno spazio adeguato anche ad altre attività?
Questo tempo è quantificato in maniera realistica ed è adeguato ai tempi di concentrazione e di svolgimento degli studenti?
Ci sono gli spazi adatti per svolgerle?
La valutazione
Un ulteriore aspetto importante da considerare è la valutazione da parte dei docenti di tutti gli studenti, anche eventuali bambini o ragazzi con bisogni educativi speciali. Come per gli altri aspetti presi in esame, può tornare utile porsi alcune domande.
Sono ben definiti gli strumenti di valutazione a disposizione dei docenti?
Le griglie di valutazione e osservazione si focalizzano su aspetti concretamente osservabili (indicatori)?
Le rubriche di valutazione presentano un’adeguata suddivisione in livelli e delle descrizioni chiare di questi?
Lo studente ha occasione di fare una propria autovalutazione del prodotto realizzato e del percorso svolto?
SCARICA L'ESEMPIO DI PROGETTAZIONE UDA
MANUALE EDISES: La prova orale del concorso Scuola Secondaria: progettare Unità di Apprendimento (UDA) e condurre lezioni efficaci
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di VALENTINA TROPEA
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