I posti messi a concorso sono 19.032, di cui 8.355 nella primaria e infanzia e...
Pubblicato il decreto che regolamenta il secondo concorso PNRR, quasi 20MILA i posti messi a bando tra disciplina e sostegno.
POSTI MESSI A BANDO
I posti messi a concorso sono 19.032, di cui 8.355 nella primaria e infanzia e 10.667 per la secondaria.
Domande di partecipazione
Le domande di iscrizione ai due concorsi – primaria e infanzia e secondaria – sono distinte.
In relazione al bando della primaria e dell’infanzia, si può presentare istanza in un’unica regione per tutte le tipologie di posto per cui si ha titolo a insegnare.
Il candidato che concorre per più tipologie di posti/gradi presenta un’unica istanza con l’indicazione delle procedure cui intende partecipare.
In relazione al bando della secondaria i candidati possono presentare istanza di partecipazione in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure sul sostegno.
Sono previsti venti giorni per la presentazione della domanda: dalle ore 14:00 del giorno in cui il bando viene pubblicato sul portale unico del reclutamento www.inpa.gov.it fino alle ore 23:59 del 19° giorno successivo a quello di apertura delle istanze.
Requisiti di accesso per scuola primaria e dell’infanzia
abilitazione ottenuta con la laurea in scienze della formazione primaria;
diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’a.s. 2001/2002.
In particolare per la scuola primaria:
corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'a.s. 1997-1998 aventi valore di abilitazione, incluso diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla CM 11 febbraio 1991, n. 27;
per la scuola dell’ infanzia:
corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale abilitanti, iniziati entro as 1997-98, incluso il diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
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Requisiti di accesso per la scuola secondaria:
laurea magistrale/specialistica/ V.O., diploma AFAM di II livello coerente con le classi di concorso + abilitazione specifica;
laurea magistrale/specialistica/ V.O., diploma AFAM di II livello + 3 anni di servizio negli ultimi 5 nelle scuole statali di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso;
laurea magistrale/specialistica/ V.O., diploma AFAM di II livello + 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022
laurea magistrale/specialistica/ V.O., diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o equiparato + 30 CFU/CFA (articolo 2-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59) oppure essere iscritti al percorso per l’acquisizione dei 30 CFU/CFA con riserva da sciogliere entro il 30 giugno 2025;
laurea magistrale/specialistica/ V.O., diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o equiparato + iscrizione ai percorsi formativi abilitanti (DA 30 O DA 60 CFU/CFA) dell’a.a. 2023/24.
Requisiti di accesso ITP
abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o titolo di acceso previsto dalla normativa vigente in materia di classi di concorso (diploma).
Requisiti per il sostegno:
titolo di accesso relativo allo specifico grado e specializzazione per le attività di sostegno didattico con disabilità.
Titoli esteri
titolo di accesso conseguito all’estero e riconosciuto in Italia oppure è possibile essere ammessi con riserva se, in relazione al titolo estero, si è presentata la domanda di riconoscimento.
Il concorso si articola in una prova scritta e una prova orale
La prova scritta consiste in una prova computer based unica (cioè una per la scuola primaria e dell’infanzia e una per la secondaria) valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto (comune e sostegno). La durata della prova è di 100 minuti e ogni quesito presenta 4 opzioni di risposta di cui solo 1 è corretta.
Gli argomenti dei 50 quesiti sono così ripartiti:
10 quesiti di ambito pedagogico
15 di ambito psicopedagogico e aspetti relativi all’inclusione
15 di ambito metodologico didattico
5 relativi alla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del QCER
5 sulle competenze digitali e l’uso didattico delle tecnologie
La prova orale è volta ad accertare le conoscenze e competenze sulla disciplina/tipologia di posto, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione didattica efficace e comprende anche la lezione simulata.
Per il sostegno la prova valuta la competenza nelle attività di sostegno, la capacità di definire ambienti di apprendimento, la progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie.
La prova dura 30 minuti per la primaria e la scuola dell’infanzia e 45 minuti per la secondaria.
Le domande disciplinari sono estratte a sorte all’inizio della prova, l’argomento della lezione simulata è estratto 24 ore prima.
Sulla base delle recenti modifiche al regolamento concorsuale sono ammessi all’orale i candidati che hanno raggiunto il voto di almeno 70/100 in numero pari al massimo a tre volte i posti messi a bando.
La valutazione è espressa in 250^esimi , con 100 punti alla prova scritta, 100 all’orale/prova pratica, 50 ai titoli accademici, scientifici, professionali.
Le graduatorie comprenderanno un numero di candidati pari ai posti messi a bando, salvo eventuali surroghe in relazione a rinunce.
Per quanto riguarda le riserve, come nei precedenti concorsi PNRR, opereranno tre diverse tipologie di riserva: quella prevista dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68 a favore dei lavoratori disabili, quella del decreto legislativo 15 marzo 2010 n. 66 relativa ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate e ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata, quella del decreto-legge 22 aprile 2023 n. 44 relativa agli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale.
Ad esse si aggiunge la riserva del 30% dei posti a favore dei candidati che abbiano maturato negli ultimi 10 anni 3 anni di servizio nella scuola statale, di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso/tipologia di posto.