"È online la Certificazione Unica (CU) 2025 relativa ai redditi percepiti nel 2024, documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei..."

È online la Certificazione Unica (CU) 2025 relativa ai redditi percepiti nel 2024, documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi. La CU è accessibile a tutti i cittadini attraverso le modalità digitali e tradizionali, riflettendo così l’impegno dell’Istituto verso l’innovazione e la semplificazione dei servizi.
Le CU pubblicate all’apertura del servizio hanno raggiunto la cifra di 26.783.143.
Per visualizzare, scaricare e stampare il modello CU 2025 è necessario accedere con le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS, eIDAS e PIN) all’area personale MyINPS e seguire il percorso: “I tuoi servizi e strumenti” > “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS” > “Certificazione Unica 2025 (Cittadino)”.
I pensionati possono scaricare il documento anche tramite il servizio online “Cedolino della pensione”.
La CU 2025 è disponibile anche su INPS Mobile per dispositivi Android e Apple iOS, utilizzando le credenziali personali e il servizio “Certificazione Unica”.
In alternativa, la Certificazione Unica potrà essere richiesta tramite:
patronati, CAF e professionisti abilitati;
Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, allegando una copia del documento di identità del richiedente. In questo caso, la Certificazione Unica sarà inviata dall’INPS direttamente alla casella di posta elettronica utilizzata per la richiesta;
numero verde dedicato 800 434320;
Contact center multicanale al numero 803 164 oppure al numero 06 164164.
Nel dettaglio:
Cos'è
È il documento fiscale che certifica gli importi corrisposti dall’INPS nell’anno d’imposta di riferimento ai titolari di prestazioni:
pensionistiche;
previdenziali;
assistenziali;
a sostegno del reddito.
A chi è rivolto
Si rivolge a tutti i cittadini che hanno percepito dall’INPS redditi:
di lavoro dipendente e assimilati;
di pensione;
di lavoro autonomo;
di provvigioni e redditi di altra natura.
In caso di più prestazioni erogate, viene elaborato un unico modello che certifica tutti i redditi corrisposti nell’anno precedente.
Come funziona
La Certificazione Unica (CU) è disponibile online a partire dal 16 marzo di ogni anno.
I CUD e Certificazioni Uniche degli anni precedenti sono consultabili all’interno del Fascicolo previdenziale del cittadino, accessibile dal menu, alla voce “Modelli”.
Dopo l’accesso con le proprie credenziali all’area riservata MyINPS seguire questi percorsi di navigazione:
“I tuoi servizi e strumenti”> “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti dall’INPS”> “Certificazione Unica”;
“Pensione e Previdenza” > “Benefici previdenziali e detrazioni” > “Certificazione Unica” > “Utilizza il servizio”> “Certificazione Unica 2024 (Cittadino)”.
In alternativa, è possibile acquisire la CU (circolare INPS 7 maggio 2024, n. 63) tramite:
app INPS Mobile per dispositivi mobili Android e Apple iOS;
Contact center per richiedere l’invio a domicilio:
- al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile oppure 800 434 320, sia da rete fissa che mobile, servizio con risponditore automatico;
- al numero (+39) 06 164164 (abilitato alle chiamate da rete mobile), servizio con operatore attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 (ora italiana) e il sabato dalle 8 alle 14 (ora italiana) per i pensionati residenti all’estero;
- posta elettronica certificata (PEC), inviando richiesta all’indirizzo richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it e allegando copia del documento di identità del richiedente, si riceve la CU alla casella utilizzata per l’invio;
- email, inviando richiesta all’indirizzo richiestacertificazioneunica@inps.it (per chi non ha la PEC);
- Canale utenza fragile, servizio rivolto agli utenti fragili (disabili e anziani), che hanno difficoltà a recarsi presso gli sportelli INPS.
La CU può essere richiesta anche:
- da persona delegata che, oltre alla delega, allega alla domanda copie dei propri documenti d'identità e del delegato;
- dagli eredi del titolare deceduto che, oltre alla copia del proprio documento di riconoscimento, dovranno presentare una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
di ISABELLA CASTAGNA