Arriva l'estensione della carta docente ai precari, per ora a quanti avranno un contratto fino al 31 agosto. Riportata nel testo della Legge 10 agosto 2023. Esclusi i docenti che hanno...
Dopo i diversi ricorsi vinti da parte di docenti precari, in merito al riconoscimento della "Carta Docenti", arriva finalmente l'allineamento da parte del Ministero nell'istituire l'allargamento di tale diritto ai docenti precari ( con incarico annuale fino al 31 agosto). Infatti dalle varie sentenze è emerso che anche i docenti assunti con incarico a tempo determinato hanno il diritto di formarsi e aggiornarsi al fine di sostenere la formazione continua e di valorizzarne le competenze professionali.
Nella Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la Legge 10 agosto 2023 n. 103 di conversione del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano. Il testo conferma le penalizzazioni per i docenti in alcuni casi rispetto al riconoscimento pieno del servizio pre-ruolo ed inoltre è confermato quanto previsto per la carta del docente attribuita, oltre ai docenti di ruolo come al solito, anche a coloro che hanno nomina al 31 agosto. Restano escluse le altre casistiche di incarichi a tempo determinato.
LE MODIFICHE ALLA LEGGE
In merito alle modifiche presenti nel Decreto viene riportato quanto segue: la Carta "del docente" per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di cui all’articolo 1, comma 121, primo periodo, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è riconosciuta, per l’anno 2023, anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile” con scadenza al 31 agosto.
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LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 CHE REGOLAMENTA GLI ACQUISTI CHE È POSSIBILE EFFETTUARE
Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, e' istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale, per l'acquisto di hardware e software, per l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti
accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124.
La somma di cui alla Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile.
di CLAUDIO CASTAGNA
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