Il calcolo del punteggio finale all'Esame di Stato della scuola secondaria di II è composto da varie parti, tra le quali rientrano i 5 punti aggiuntivi che la...
Più di 500mila gli studenti chiamati a sostenere la prova orale dell'esame di maturità 2023 2024. La turnazione è in ordine alfabetico e ogni scuola, durante la Plenaria è stata sorteggiata la lettera del cognome dal quale bisogna prendere il via. Oltre 500MILA studenti andranno ad aggiungere l'ultimo tassello utile per il calcolo del voto finale.
Andando subito al sodo cerchiamo di capire nel dettaglio, come si calcola il voto finale della Maturità?
Il voto finale si calcola sommando i voti delle due prove scritte, dell'orale ai crediti ottenuti nell'ultimo triennio della scuola superiore. Il voto viene espresso in centesimi e il voto minimo è 60/100 ( la sufficienza ) mentre il massimo e 100/100 e lode. Altri crediti che gli studenti possono ottenere, e che vanno quindi ad incrementare il voto finale, sono quelli del bonus dei 5 punti. Più avanti nell'articolo spiegheremo quali sono i criteri di assegnazione.
Nel dettaglio:
Il voto massimo della prima prova di italiano che gli studenti hanno sostenuto in data 21 giugno è di 20 punti.
Il voto massimo della seconda prova scritta di indirizzo che gli studenti hanno sostenuto in data 22 giugno, è di 20 punti.
Anche il voto massimo della terza prova orale è di 20 punti.
Come si arriva a determinare il 100 alla "maturità", Esame di Stato di II grado?
Si arriva al 100 sommando i voti delle tre prove, che possono arrivare a 60, ai 40 punti di credito acquisiti nel triennio ( valore massimo ). In questo modo il voto sale a 100 punti, che rappresenta il voto massimo della maturità. Un ruolo decisivo, per il conseguimento del massimo punteggio, lo gioca in alcuni casi il bonus da 5 punti.
Come vengono assegnati i 5 punti del bonus maturità?
Le condizioni fissate dal Miur per l'assegnazione fino a 5 punti bonus sono infatti due:
- essere stati ammessi all’Esame di Stato con almeno 30 crediti;
- aver totalizzato almeno 50 punti alle prove d'esame.
Il che significa che la commissione potrà assegnare il bonus solo a quei studenti che, senza alcun aiuto, sono arrivati a prendere il diploma con 80/100.
Soddisfare le condizioni su citate non fa scattare in automatico l'assegnazione del bonus. Infatti le condizioni indicate dal MIUR sono necessarie ma non sufficienti. Quindi oltre ad arrivare ad un voto di almeno 80/100 senza aiuti gli studenti devono dimostrare alla commissione di essere meritevoli. Quindi sull'assegnazione del bonus dei 5 punti l'ultima parola spetta alla commissione d'esame.
In definitiva i 5 punti aggiuntivi a discrezione della commissione, se soddisfatte alcune caratteristiche possono essere fondamentali per raggiungere il 100. Se un discente arriva di suo a 95 punti, con l'aggiunta del bonus, può arrivare al 100.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
di LA REDAZIONE
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it