"Il progetto ‘1nessuno100giga’ rilancia. In prossimità della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo del ..."

"Il progetto ‘1nessuno100giga’ rilancia. In prossimità della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo del 7 febbraio, è partita una nuova fase del progetto pilota finanziato con quasi 2,4 milioni di euro dalla Regione Siciliana attraverso l’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, elaborato e coordinato dall’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia (USR).
L’intervento interistituzionale è stato avviato all’inizio del 2024 e proseguirà sino all’estate con una campagna multimediale di informazione e sensibilizzazione per contrastare ogni forma di bullismo e cyberbullismo.
I canali della campagna social sono la pagina Facebook dell’USR Sicilia e i profili dedicati su Instagram e TikTok. Stamattina, al liceo Scientifico Galileo Galilei di Palermo, sono stati illustrati i particolari della campagna multimediale.
Presenti l’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale Mimmo Turano, Fabrizio Ferrandelli, assessore alle Politiche giovanili e all’Innovazione per il Comune di Palermo, Giuseppe Pierro, Direttore Generale per la Comunicazione e le Relazioni Istituzionali Ministero dell'Istruzione e del Merito, Marco Anello, Dirigente vicario dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Chiara Di Prima, Dirigente scolastica del liceo Scientifico Galilei (capofila della rete regionale dei Centri territoriali di supporto (CTS), Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione intitolata alla figlia Carolina, prima vittima riconosciuta di cyberbullismo in Italia., Sabrina Tipa referente della sede regionale di Fondazione S.O.S il Telefono Azzurro ETS. Presenti anche Riccardo Pirrone, CEO di Kirweb, agenzia che cura la campagna social di ‘1nessuno100giga’, Alessandro Michetti, autore insieme al regista Stefano Pedretti e Valentina Grossi di CUT& della campagna video, radio e print.
Sono stati mostrati gli spot video - girati a Palermo con protagonisti studentesse e studenti del Galilei – da trasmettere in tivù e social, uno spot audio per le radio, manifesti, contenuti per i social con il coinvolgimento di alcuni influencer conosciuti dai più giovani: Remon Karam, Valeria Paci, Valentina e Andrea, Irene Giampiero, Maria Mangiapane, Andrea Russo, Marta Paladino. “Il rilancio della campagna di sensibilizzazione per il contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo intende implementare le azioni già avviate dalle tante Istituzioni scolastiche sul territorio regionale che hanno coinvolto non solo studentesse e studenti, ma anche le loro famiglie, il personale scolastico, i partner progettuali, creando una rete di sostegno e prevenzione” – ha detto la dirigente del Galilei, Chiara Di Prima - .
Il coinvolgimento di influencer e il protagonismo degli studenti nella creazione e realizzazione degli spot audio e video sono le chiavi di successo per la massima diffusione dei messaggi di sensibilizzazione al fenomeno”. Hanno partecipato complessivamente 802 istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo di istruzione per un totale di 20.572 studentesse e studenti, 1.957 docenti, 1.027 genitori e 17.770 i partecipanti agli eventi organizzati lo scorso anno nelle diverse province siciliane. Partner del progetto la Fondazione S.O.S il Telefono Azzurro ETS che in Sicilia ha attivato un numero verde 800 280 000 e una chat per l’ascolto e la denuncia di atti di bullismo e cyberbullismo -, Fondazione Carolina e il Movimento MaBasta.
Il progetto è frutto della legge regionale n.27 del 2021 dedicata agli "Interventi per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione". Il coordinamento è stato affidato a una cabina di regia che ha elaborato le linee guida. “‘1nessuno100giga’ rappresenta un'iniziativa di straordinaria importanza per la nostra Regione, un modello di intervento concreto e strutturato per contrastare il bullismo e il cyberbullismo – ha detto l’assessore regionale Mimmo Turano -.
Grazie a un approccio innovativo e alla collaborazione tra istituzioni, scuole e associazioni specializzate, stiamo offrendo a studenti, docenti e famiglie strumenti concreti per prevenire e affrontare questi fenomeni, sempre più diffusi e insidiosi. La campagna di comunicazione che abbiamo presentato è un tassello fondamentale di questo percorso: attraverso un linguaggio moderno e diretto, vogliamo raggiungere il maggior numero possibile di giovani e sensibilizzarli sull'importanza di un uso responsabile delle tecnologie e del rispetto reciproco.
Spot televisivi, contenuti per i social media, manifesti e il coinvolgimento di testimonial rappresentano un modo efficace per far arrivare il messaggio e promuovere una cultura della consapevolezza e della prevenzione. Investire in progetti come questo – ha aggiunto Turano - significa investire nel futuro dei nostri ragazzi, nella loro sicurezza e nel loro benessere. Continueremo su questa strada, rafforzando le iniziative di informazione e formazione affinché la scuola e il territorio diventino sempre più luoghi di inclusione, crescita e tutela dei diritti di ogni studente”.
“Questo progetto è il risultato di uno straordinario lavoro di squadra, di grande impegno delle istituzioni che ringrazio “– ha detto in collegamento Giuseppe Pierro -. L’attenzione data alle famiglie con il progetto pilota nasce dalla consapevolezza che l’alfabetizzazione digitale è indispensabile in ogni contesto sia informale sia formale. Pertanto, ci si rivolge ai genitori affinché possano accompagnare i figli all’acquisizione di uno spirito critico nell’utilizzo delle nuove tecnologie”.
"È una sfida per la società intera fronteggiare un fenomeno così diffuso quale il bullismo e il cyberbullismo - dice il Dirigente Vicario dell'USR Sicilia Marco Anello -. La Scuola deve mettere in atto tutte le iniziative possibili per debellare questi fenomeni che ancora riempiono le pagine di cronaca dei media. Questo progetto interistituzionale è uno strumento importante per il contrasto al fenomeno. Ci attendiamo buoni risultati”.
“Questo progetto è un faro che ci consente di porre la giusta attenzione al fenomeno del bullismo che viene spesso sottaciuto e al contempo aprire una finestra di riflessione sul cyberbullismo che dilaga sul web – ha detto Fabrizio Ferrandelli, assessore alle Politiche giovanili e all’Innovazione del Comune di Palermo -. “Ci piacerebbe che così come ha fatto la Sicilia, altre regioni d’Italia si impegnassero nella lotta al bullismo e cyberbullismo – ha detto Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione Carolina -. Complimenti alla Sicilia che ha saputo realizzare un progetto che ha permesso di parlare direttamente ai ragazzi.
È partito dal basso coinvolgendo non solo i giovani, ma anche le famiglie e i docenti. Ha permesso di far conoscere e vedere il fenomeno su tutto il territorio siciliano”. “I numeri delle interazioni sui social dicono che realizzare dei video perlopiù amatoriali che vanno a rappresentare delle situazioni reali, possono produrre delle immedesimazioni nelle persone che li guardano perché parlano la loro lingua – ha detto Alessandro Michetti, direttore creativo della campagna social. “Sono molto contento di poter fare la mia parte a livello comunicativo, per contrastare il fenomeno del bullismo che sui social rappresenta un problema continuo 24 ore su 24” – ha detto Riccardo Pirrone, social media expert"-.
di LA REDAZIONE