Le domande di contributo per il pagamento delle rette degli asili nido devono essere presentate entro il 31 dicembre 2024
È disponibile il servizio per presentare le domande di Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione 2024. Si tratta di un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini, con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
Con il messaggio 11 marzo 2024, n. 1024, l’Istituto indica:
i requisiti per accedere alla prestazione;
le modalità per la presentazione delle domande;
la documentazione da allegare;
gli importi del contributo, in base al valore dell’ISEE minorenni presentato.
La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi.
La domanda di contributo per il pagamento delle rette degli asili nido deve essere presentata:
entro il 31 dicembre 2024;
dal genitore, o dal soggetto affidatario del minore, che ne sostiene l’onere;
esclusivamente per via telematica, attraverso il servizio online o i patronati.
Devono essere indicate le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2024, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio. Il contributo viene erogato dopo la presentazione dei documenti, che attestano l’avvenuto pagamento delle rette. Le ricevute dei pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda potranno essere allegate entro il 31 luglio 2025.
A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO BONUS ASILO NIDO E ASSISTENZA DOMICILIARE?
L’importo del contributo è stato gradualmente elevato, e per il corrente anno, nel caso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE minorenni), di cui all’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, in corso di validità, l’agevolazione potrà spettare in misura pari a:
un massimo di 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro) con ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro;
un massimo di 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
un massimo di 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) nelle seguenti ipotesi: ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, assenza di ISEE minorenni, ISEE con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante, ISEE minorenni non calcolabile.
Misura del contributo per i nuclei familiari con figli successivi al primo di età inferiore a dieci anni. Novità apportate dalla legge n. 213/2023 La legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, all’articolo 1, comma 177, lettera b), ha disposto che: “Con riferimento ai nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, per i nuclei familiari con un valore dell'ISEE fino a 40.000 euro, calcolato ai sensi dell'articolo 7 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013, nei quali sia già presente almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni, l'incremento del buono di cui al secondo periodo è elevato a 2.100 euro”.
Le modifiche recate dalla citata legge di Bilancio riguardano, pertanto, esclusivamente i nuclei familiari per i quali risulta quanto segue:
- nuovi nati a decorrere dal 1° gennaio 2024;
- presenza di almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni e un ISEE minorenni regolare fino a 40.000 euro.
In tali casi, il contributo sia per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati che per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione è elevato di un importo pari a 2.100 euro e si hanno, pertanto, i seguenti importi massimi:
3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro) con ISEE minorenni in corso di validità fino a 40.000 euro;
1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con ISEE minorenni superiore a 40.000 euro.
L’importo massimo di 1.500 euro spetta, altresì, nelle ipotesi di assenza di ISEE minorenni, ISEE recante omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante.
Cosa deve contenere la domanda di contributo per il supporto domiciliare deve?
essere presentata dal genitore o dal soggetto affidatario del minore, convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione;
contenere la documentazione di spesa, allegata tramite il servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” o usando il servizio “Bonus nido” presente su INPS Mobile, entro il 31 luglio 2025;
essere accompagnata da un’attestazione del pediatra che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, a causa di una grave patologia cronica.
Il contributo riconosciuto è erogato in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente, fino all’importo massimo concedibile, facendo riferimento all’ISEE minorenni in corso di validità l’ultimo giorno del mese precedente a quello di presentazione della domanda.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
di VALENTINA ZIN
contatti: redazione@ascuolaoggi.it - info@ascuolaoggi.it