Berlusconi, l’uomo che ha cambiato la politica, la tv e con la forte passione per il calcio. Per il Papa: «Un protagonista energico». Mattarella: «Ha segnato la nostra storia».
La notizia della morte di Silvio Berlusconi fa il giro del mondo: nelle prime pagine della stampa estera, dalla BBC, CNN a Le Figaro. Alcune persone, e non è retorica, agli occhi del mondo restano vive perché hanno inciso nella storia un percorso delineato, un esempio di dedizione, la forza, il coraggio e lo spirito di non arrendersi mai fino alla fine. Al di là del colore politico queste doti vanno riconosciute all’uomo Silvio Berlusconi. Un leader che ha fatto sentire la sua forte presenza nel mondo dell’imprenditoria, dello sport, della televisione, della politica e in tutti quei comparti che hanno caratterizzato la sua intera esistenza. Un leader che anche dal suo letto in terapia intensiva trovava il coraggio di dettare le linee guida per progredire verso il futuro. Un visionario inarrestabile.
Una storia pubblica che inizia 60 anni fa quando fonda la società Edilnord e apre un cantiere a Brughiero con l’obiettivo di costruire una piccola città. Il primo passo verso il successo nel mondo dell’imprenditoria. Nel 1986 acquista la squadra di calcio del Milan, da presidente vince nel tempo 8 scudetti e 5 coppe dei campioni. Nel 1994 la sua discesa in politica, in un momento per l’Italia difficile caratterizzato da tangentopoli e dalla fine della prima Repubblica. Un momento in cui lo stesso Berlusconi in un suo videomessaggio afferma: “L’Italia è il paese che amo, qui ho le mie radici, le mie speranze e i miei orizzonti. Ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di imprenditore e la passione per la libertà”. In quell’occasione annuncia di essersi dimesso da ogni carica sociale che aveva nel gruppo fondato, rinunciando così al suo ruolo di editore e di imprenditore. Il tutto all’insegna di un sogno “l’Italia liberale”, un’Italia liberale quindi lontana da quella che lui stesso definisce una politica fallimentare delle sinistre ( comunista ).
Un leader politico che ha avuto rapporti e legami con i “grandi della terra”, Da Obama, Trump a Putin. Da Giovanni Paolo II alla Regina Elisabetta. Oggi i comunicati di cordoglio arrivano da ogni parte del mondo. Tra i numerosi messaggi arriva anche quello del presidente Mattarella che annuncia la sua presenza alle esequie che si terranno nel Duomo a Milano.
di ISABELLA CASTAGNA
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