top of page

Bambina di 11 anni violentata a Mestre, l'uomo di 45 anni accusato del crimine è agli arresti. Un'amara vicenda che suscita rabbia, sdegno e forti preoccupazioni nella comunità locale

Il fatto è avvenuto a Mestre, la piccola di soli 11 anni mentre tornava a casa dalla palestra si è accorta di essere seguita e ha subito chiamato un'amica. Quest’ultima, preoccupata, ha...

È davvero difficile leggere una notizia come questa, di violenza su una bambina di 11 anni. Fa male, colpisce profondamente e solleva emozioni di rabbia, di paura e di incredulità. Un evento così brutale, accaduto in pieno giorno, in un contesto urbano apparentemente sicuro, scuote non solo la comunità locale ma l’intero Paese.

Il fatto è avvenuto a Mestre, la piccola di soli 11 anni mentre tornava a casa dalla palestra pare che si sia accorta di essere seguita e ha subito chiamato un'amica. Quest’ultima, preoccupata, ha avvisato i genitori della ragazza.

L’aggressore, 45 anni, conosciuto dalle forze dell'ordine per reati di stessa natura, secondo quanto ricostruito, sarebbe salito sullo stesso mezzo pubblico della vittima, probabilmente la seguiva già da tempo e conosceva le sue abitudini. Una volta raggiunta l’abitazione l’ha sorpresa alle spalle, mentre stava per entrare nell’appartamento, l’ha spinta con forza all’interno e ha chiuso la porta. Sembra che la giovane fosse sola in casa. In casa si è consumata l’aggressione. La vittima ha poi trovato la forza di chiedere aiuto e denunciare l'accaduto. Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini, non si esclude che l’aggressore conoscesse già i movimenti della giovane.

La violenza contro i minori è una delle forme più atroci di criminalità, perché colpisce gli esseri più vulnerabili, quelli che dovrebbero essere protetti a ogni costo. La piccola vittima, una bambina di appena 11 anni, ha vissuto un trauma che richiederà sostegno e amore per poter essere elaborato. E la comunità, soprattutto le famiglie del quartiere, si trovano ora a dover affrontare la paura che episodi simili possano ripetersi. Il fatto che l’uomo avesse già precedenti simili accende inevitabilmente un dibattito sulla prevenzione, sulla sorveglianza dei soggetti pericolosi, sull’efficacia delle misure di controllo.


Come è stato possibile che un individuo con questo passato fosse libero di muoversi indisturbato, senza fissa dimora, a contatto con ambienti dove vivono anche bambini? Ci sarebbe da aprire anche un ragionamento profondo sul supporto psicologico alle vittime, sull’educazione all’autoprotezione, sul ruolo delle forze dell’ordine e della scuola. La prontezza dell’amica nel dare l’allarme ha probabilmente impedito conseguenze ancora peggiori: è un dettaglio che sottolinea quanto sia importante parlare ai bambini, educarli a fidarsi del proprio istinto e a chiedere aiuto.

di La Redazione







EDUCAZIONE
E CULTURA

NUOVI BANNER - 2 (2000 × 2160 px) (2).jpg
ID CERT (3).jpg
ID CERT (3).jpg
SUCCESSO 1
AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
SUCCESSO 1
BANNER - NUOVA HOME PAGE

GPS 2024 2026

AUMENTA IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA DOCENTI
BANNER - NUOVA HOME PAGE

INVIACI IL TUO COMUNICATO

ascuolaogginews@gmail.com

A scuola oggi è un portale che tratta notizie su quanto accade nel mondo scuola. Notizie per docenti di ruolo, docenti di sostegno, docenti precari, personale ATA, educatori, genitori e alunni. Inoltre le sezioni dedicate ai membri offrono servizi aggiuntivi: corsi gratuiti e supporto a quanti richiedono informazioni.

bottom of page