"La delegazione Anief ha ribadito la necessità di attivare incarichi aggiuntivi e l’insufficienza dei fondi per la retribuzioni del personale ATA..."
Non si ferma più la striscia di tagli e mancati investimenti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola: lo ha appurato il sindacato Anief anche a seguito della prosecuzione del tavolo di contrattazione svolto il 13 dicembre presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito sull’integrazione MOF relativa al decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, articolo 10 (milioni 13,7) destinato agli ATA che gestiscono le pratiche pensionistiche e che supportano le procedure legate al PNRR. La delegazione Anief - composta dalla segretaria generale Daniela Rosano e Alberico Sorrentino responsabile dipartimento DSGA - ha ribadito la necessità di attivare incarichi aggiuntivi e l’insufficienza dei fondi per la retribuzioni del personale ATA.
L’Amministrazione - rappresentata dai direttori generali Jacopo Greco, Gianna Barbieri e dalla dirigente Francesca Busceti - ha sottoposto alle organizzazioni sindacali la proposta di ripartizione dei 13,7 milioni che riconosce 300 euro lordo stato a pratica (nella scuola si prevedono oltre 38.000 pensionamenti da realizzarsi dal 1° settembre 2025) per un costo totale di circa 11.488.500,00 mila euro milioni di euro lordo stato. I restanti 2,2 milioni verrebbero destinati alle scuole, sulla base dei posti di personale ATA per implementare la voce degli incarichi specifici connessi al supporto nelle azioni delle pratiche PNRR.
Per la remunerazione delle pratiche di cessazione ogni USR attiverà un apposito monitoraggio finalizzato a rilevare per ciascuna istituzione scolastica del territorio: se le pratiche afferenti i pensionamenti e le cessazioni d’ufficio sono gestite con personale interno, ma anche se le pratiche sui pensionamenti e le cessazioni d’ufficio sono gestite con il personale mediante l’Istituto delle collaborazioni plurime di cui all’art. 57 del CCNL 2006/2009. In questo caso sarà necessario conoscere il numero di pratiche gestite dal personale scolastico esterno alla scuola indicando il codice meccanografico della relativa scuola di appartenenza al fine di poter assegnare la risorsa finanziaria ai fini della remunerazione.
Anief ha ribadito nuovamente la contrarietà all’obbligo di utilizzare passweb per DSGA ed assistenti amministrativi, poiché si tratta di un carico di lavoro non di competenza e con le conseguenti responsabilità erariali da parte di chi svolge il ruolo di “validatore”. Le segreterie sono state private di personale e vessate da sempre più adempimenti, ma principalmente perché la competenza sulla materia è dell'Inps e non può continuare ad essere scaricata sulle scuole. Il sindacato Anief guidato da Marcello Pacifico ha già impugnato la Circolare sulle pensioni ed ha presentato emendamenti anche al DL Lavoro ed alla Legge Finanziaria finalizzati ad attivare l'organico aggiuntivo ATA.
di LA REDAZIONE