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Assegno di inclusione (ADI), Invio della Domanda Aggiornato al 2025: Tutorial INPS. Ecco come compilare l'istanza passo dopo passo senza commettere errori. Quali sono le modalità di erogazione?

Assegno di inclusione (ADI): attraverso un apposito Tutorial INPS forniamo, quindi, delle utili indicazioni e dei preziosi chiarimenti per poter compilare passo dopo passo, senza commettere errori, la relativa domanda...


ASSEGNO DI INCLUSIONE (ADI)

L’ADI consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionato alla prova dei mezzi e all’adesione ad un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

Si compone di due parti: un'integrazione del reddito familiare fino a una soglia (quota A) e un contributo economico per i nuclei residenti in abitazione concessa in locazione con contratto ritualmente registrato (quota B).


Requisiti per ottenere l’Assegno di Inclusione

Cittadinanza

• Cittadinanza italiana o dell’Unione Europea

oppure

• Essere familiare di cittadino italiano o di cittadino dell’Unione europea che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente

oppure

• Cittadinanza di paesi terzi con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

oppure

• Essere titolare dello status di protezione internazionale, di cui al d.lgs. 19 novembre 2007, n.251 oppure apolide in possesso di analogo permesso.


Residenza

Residenza in Italia per un periodo non inferiore ai 5 anni, di cui gli ultimi 2 continuativi.

Nota: la residenza in Italia al momento della domanda e per tutto il periodo della prestazione è estesa a tutti i componenti del nucleo che rientrano nella scala di equivalenza.


Reddito

Valore di ISEE familiare in corso di validità non superiore a 10.140euro. Il valore del reddito familiare deve essere inferiore ad una soglia di 6.500 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ADI. Se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, la soglia di reddito familiare è fissata in euro 8.190 annui, moltiplicata secondo la medesima scala di equivalenza. Il valore del reddito familiare deve essere inferiore a 10.140 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, secondo quanto risulta dalla dichiarazione sostitutiva unica resa ai fini dell’ISEE.

Il parametro di base, è pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementato fino ad un massimo di 2,2 oppure fino ad un massimo di 2,3 in presenza di persone con disabilità grave o in condizione di non autosufficienza.


Patrimonio mobiliare

Il patrimonio mobiliare non deve essere superiore a:

•6.000 euro per nuclei con 1 solo componente

•8.000 euro per i nuclei con 2 componenti

•10.000 euro per i nuclei composti da 3 o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni minorenne successivo al secondo).

Questi massimali sono incrementati di:

•5.000 euro per ogni componente in condizione di disabilità, come definite ai fini ISEE, presente nel nucleo;

•7.500 euro per ogni componente con disabilità grave o in condizione di non autosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE, presente nel nucleo.


Patrimonio immobiliare

Il valore del patrimonio immobiliare complessivo, calcolato ai fini dell’ISEE, non dovrà essere superiore a 30.000 euro.

Tale importo andrà calcolato decurtando dal patrimonio immobiliare complessivo il valore ai fini IMU della casa di abitazione fino ad un massimo di 150.000 mila euro.


Misure cautelari, misure di prevenzione, condanne definitive

Non essere sottoposto a misura cautelare personale o a misura di prevenzione.

Non avere sentenze definitive di condanna per un delitto non colposo che comporti l'applicazione di una pena non inferiore a un anno di reclusione o adottate ai sensi dell’articolo 444 e ss. del codice di procedura penale, intervenute nei dieci anni precedenti la richiesta.


Obbligo scolastico, residenza in strutture a carico pubblico

• Aver adempiuto all’obbligo scolastico, per i beneficiari di età compresa tra 18 e 29 anni

• Non risiedere in strutture a totale carico pubblico (ad es. stato detentivo, RSA)


Dimissioni

Non ha diritto all’Assegno di inclusione il nucleo familiare in cui un componente, sottoposto agli obblighi, risulta disoccupato a seguito di dimissioni volontarie presentate nei dodici mesi precedenti alla data di presentazione della domanda ADI, fatte salve le dimissioni per giusta causa o la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.


Beni durevoli

Nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario, a qualsiasi titolo, o avere piena disponibilità di:

• Autoveicoli di cilindrata > a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata > a 250 cc., immatricolati la 1°volta nei 36 mesi antecedenti la domanda, tranne quelli per cui si prevedono agevolazioni fiscali in favore delle persone con disabilità.

• Navi e imbarcazioni da diporto di cui all’articolo 3, comma 1 del codice della nautica da diporto

• Aeromobili di qualsiasi genere, come definiti dal codice della navigazione


Attraverso un apposito Tutorial INPS forniamo, quindi, delle utili indicazioni e dei preziosi chiarimenti per poter compilare passo dopo passo, senza commettere errori, la relativa domanda.


Presentazione e accoglimento domanda

1) PRESENTAZIONE DOMANDA ADI

La domanda ADI può essere presentata: ➢ direttamente sul sito internet istituzionale dell’INPS (ww.inps.it), accedendo con SPID, CNS e CIE; ➢ tramite l’assistenza degli Istituti di Patronato e il supporto dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF);

➢ contestualmente alla presentazione della domanda, è prevista la sottoscrizione del PAD sul SIISL.


2) PATTO DI ATTIVAZIONE DIGITALE (PAD)

Accedendo al SIISL (siisl.lavoro.gov.it), il richiedente può compilare il PAD del nucleo familiare, ovvero:

➢ fornisce e certifica i contatti da utilizzare per la convocazione da parte dei servizi competenti;

➢ autorizza la trasmissione dei dati relativi alla domanda;

➢ si impegna a presentarsi al 1° appuntamento presso i servizi sociali su convocazione e comunque entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD, al fine di identificare i bisogni del nucleo familiare nel suo complesso e dei singoli componenti.


3) ISTRUTTORIA

Verifica dei requisiti di accesso alla prestazione attraverso i controlli in fase di Istruttoria:

➢ Controlli amministrativi;

➢ DSU e ISEE (Cittadinanza, residenza e soggiorno, Economici, Patrimoniali)

➢ Verifica dei requisiti di legge


A valle dell’esito positivo dell’istruttoria e in presenza di PAD del nucleo sottoscritto la domanda si considera «Accolta»


4) EROGAZIONE DEL BENEFICIO

Il beneficio economico decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione del PAD del nucleo familiare da parte del richiedente. Il beneficio è erogato mediante carta di pagamento elettronica (Carta Adi ). I componenti del nucleo possono richiedere l’individualizzazione della Carta Adi e in tal caso l’importo sia erogato suddividendo il beneficio spettante tra i componenti maggiorenni del nucleo che esercitano le responsabilità genitoriali o sono considerati nella scala di equivalenza, riconoscendo a ciascuno la propria quota pro-capite.


SCARICA IL TUTORIAL INPS (PDF)


di VALENTINA TROPEA

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