"Grazie all'intesa stipulata oggi I 40 mila docenti neo assunti 2023/24 – che la Legge vincola, a meno di soprannumerarietà, per 3 anni nella sede di immissione in ruolo o di supplenza finalizzata al ruolo..."
Firmata da tutti i sindacati firmatari dell’ultimo CCNL l'Intesa che regolamenterà le procedure di assegnazione provvisoria e utilizzazione del personale docente e ATA per l’a.s. 24/25. Il sindacato Anief ha ottenuto il superamento di tutti i vincoli imposti dalla norma e che impediscono al personale neoimmesso in ruolo di poter presentare domanda di mobilità annuale in caso di genitori con figli sotto i 12 anni o di assistenza a familiare disabile o invalido.
Grazie all'intesa stipulata oggi I 40 mila docenti neo assunti 2023/24 – che la Legge vincola, a meno di soprannumerarietà, per 3 anni nella sede di immissione in ruolo o di supplenza finalizzata al ruolo - potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione per l’a.s. 2024/25 interprovinciale qualora rientrino in alcune categorie tra le quali quelle di essere genitori di figli di età inferiore ai 12 anni, di beneficiare della legge 104/92 per sé o per un parente anche se non convivente o di assistere persona con invalidità (caregiver).
“Il nostro sindacato ha ottenuto da questa Intesa il massimo possibile visto che è la norma – a nostro avviso illegittima e denunciata nelle sede opportune- che vincola i docenti neoimmessi alla sede di titolarità, il CCNL da noi sottoscritto ci ha consentito, così come ottenuto per i trasferimenti, di limitare questi vincoli e di prevedere deroghe importanti alla previsione normativa per tutelare il diritto all'unità familiare e all'assistenza dei familiari disabili”, commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
Per quanto riguarda il personale ATA l'Anief ha ottenuto ragione anche sulla questione riguardante la copertura dei posti vacanti di Dsga ottenendo ieri sera lo stralcio dal testo definitivo dell'Intesa della proposta dell'Amministrazione di ricorrere, sulle eventuali residue disponibilità, a un'individuazione d'ufficio e, dunque, “imposta dall'alto” per l'attribuzione degli incarichi ad interim. Proprio grazie al nostro intervento e alla nostra netta presa di posizione nel testo finale si è registrata l’eliminazione di ogni riferimento al DM attuativo dell’art. 57 del CCNL.
Il sindacato Anief ha, inoltre, ottenuto importanti chiarimenti tra cui, oltre che la partecipazione anche del personale assunto da GPS alle procedure di assegnazione provvisoria - per loro preclusa sia a livello provinciale sia interprovinciale - se rientranti nelle deroghe già previste dal CCNI Mobilità, la possibilità esplicita di presentare domanda di utilizzazione per il personale assunto da GPS Sostegno o da concorso Straordinario Bis che per contrazione di organico si è visto o si vedrà modificata la sede di titolarità assegnata per l'incarico al 31 agosto finalizzato al ruolo, l'estensione delle deroghe al vincolo di permanenza triennale nella sede di titolarità anche per i caregiver eventualmente non conviventi con il familiare da assistere, la lavorazione delle domande del personale assunto a tempo determinato finalizzato al ruolo prima delle procedure di utilizzazione sui posti sostegno previsti dalla sequenza 41 dell'attuale CCNI e facilitazioni nella produzione della documentazione utile alla mobilità annuale per le donne vittime di violenza.
“Non siamo ovviamente soddisfatti – conclude il Presidente Pacifico – la norma che vincola il personale neoassunto va stralciata senza se e senza ma e il nostro obiettivo continua a essere quello di ottenere un emendamento che restituisca ai lavoratori il diritto alla mobilità senza alcun vincolo di permanenza. Non è così che si garantisce continuità didattica, lo abbiamo sempre detto e continueremo a sostenerlo, ma nella contrattazione integrativa quello che abbiamo ottenuto con un lavoro intenso e costante della nostra delegazione che si è concluso solo ieri sera è comunque un risultato importante soprattutto per gli assunti da GPS sostegno 2023/24 che l'Amministrazione all'inizio della trattativa voleva totalmente escludere dalle procedure di mobilità annuali anche a livello provinciale e a prescindere da qualsiasi deroga. Abbiamo fatto avere una deroga l’anno scorso grazie a un emendamento in attesa del primo concorso PNRR. Un secondo emendamento presentato dalla maggioranza quest’anno con il favore del ministro Valditara è stato bloccato dagli uffici della Commissione. Continueremo a lavorare per eliminare i vincoli dopo il rinnovo delle istituzioni europee”.
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di LA REDAZIONE
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