IN VIGORE DAL 6 DICEMBRE E DAL 15 OBBLIGATORIO PER DOCENTI E FORZE DELL’ORDINE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità le norme per contenere la quarta ondata di Covid.
Chi non è in possesso del super green pass non potrà entrare in bar e ristoranti al chiuso, palestre, impianti sportivi, cinema, teatri, discoteche né partecipare a spettacoli, feste e cerimonie pubbliche.
Previsti l’obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell'obbligo del vaccino a nuove categorie; istituzione del Super Green pass a partire dal 6 dicembre; rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.
Sono questi i quattro ambiti di intervento previsti nel decreto legge varato oggi che detta "misure urgenti" per evitare che la pandemia dilaghi e il Paese si fermi.
Il decreto legge prevede l'estensione dell'obbligo vaccinale della terza dose per i sanitari dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. Inoltre si ricorda che è già consentito l'anticipo della terza dose dopo 5 mesi dalla seconda. Il governo inoltre ha annunciato di voler aprire dal 1 dicembre la terza dose agli over 18 e manifestato l'intenzione di avviare campagne vaccinali, se autorizzate, per la fascia di età 5-12 anni.
Dal 15 dicembre obbligo vaccinale anche a tutto il personale scolastico e a quello del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Nel dettaglio le nuove categorie coinvolte saranno personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e personale del soccorso pubblico.
Ridotta la validità del Green pass da 12 a 9 mesi. L'obbligo di Green pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l'attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.
Dal 6 dicembre arriva il Green pass rafforzato: solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla. Gli ambiti sono gli spettacoli, gli spettatori di eventi sportivi, la ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche.
In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca. In zona bianca, però, sarà valido anche il pass ottenuto con il tampone per accedere a ristoranti all'aperto, palestre, piscine e in generale alle attività sportive.
Controlli rafforzati: entro 3 giorni dall'entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza ed entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli, a livello provinciale, coinvolgendo tutte le forze di polizia. Si tratta di controlli "costanti" di cui le prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell'interno.
In zona bianca la mascherina non è obbligatoria all'aperto, ma va indossata in tutti i luoghi chiusi compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o in caso di assembramenti. E' invece obbligatoria all'aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.
Ai fini del Green pass sono confermate sia le tipologie che la durata dei test. Il Certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.
di VALENTINA ZIN