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Anomalie di sistema e problemi di varia natura si stanno registrando in molte province dove sono stati pubblicati i primi bollettini, oggi tocca a Novata. A seguire il comunicato delle varie sigle sindacali indirizzato all'ufficio preposto alla redazione delle graduatorie: Gentile Dirigente, Dott.ssa Giuseppina Motisi, il 29 agosto, in immediata sequenza, il suo Ufficio ha pubblicato prima le disponibilità dei posti nei vari ordini di scuola e poi l’esito delle assegnazioni dei posti ai precari docenti fatta attraverso l’algoritmo (informatizzazione nomine supplenze) corrispondente al primo turno di nomina e questo, anche se è consentito, a parere delle OO.SS. che le scrivono ha penalizzato i docenti precari che hanno dovuto scegliere al buio non sapendo esattamente dove fossero i posti liberi, quale fosse la composizione delle cattedre interne ed esterne e quale fosse l’esatta consistenza oraria degli spezzoni di cattedra. Queste situazioni e l’effetto dell’applicazione delle riserve e preferenze sui posti assegnati ha determinato il fatto che ci siamo ritrovati come OO.SS. di fronte a centinaia di segnalazioni da parte di colleghi e colleghe che ci facevano notare presunti errori, anche gravi, nell’assegnazione dei posti, che sono continuati anche nei giorni successivi e che hanno spinto molti candidati a produrre reclami all’Ufficio e richieste di accesso agli atti.
I problemi che abbiamo riscontrato e che segnaliamo all’ufficio sono:
1) l’assenza di trasparenza nelle nomine determinata dall’applicazione all’algoritmo delle riserve e delle preferenze che non permette di determinare, classe di concorso per classe di concorso, a quali candidati siano state assegnati posti con riserva o preferenza e quale sia l’ultimo candidato a cui sia stata conferita una supplenza in modo da poter sapere, nel caso di secondi o altri turni di nomina, la posizione dalla quale si parte.
2) alcune segnalazioni pervenute a noi e anche al Vostro Ufficio, di nomine GPS di docenti sulla stessa classe di concorso in cui hanno superato l’anno di prova e che sono in ruolo in altre province sulla stessa classe di concorso in cui hanno ricevuto da voi l’individuazione. Occorre fare notare che questa situazione, se vera, è determinata dal non aver effettuato da parte vostra la cancellazione dalle graduatorie GPS, prevista per norma, prima delle operazioni di nomina e che se riscontrata vera, ha determinato un danno a tutti, a chi è rimasto in graduatoria che dovrà poi lasciare il posto e a tutti gli altri precari che si sono visti sottrarre dei posti da chi non aveva diritto ad averli.
3) L’estate ci ha fatto assistere, e di questo non hanno colpa scuole o uffici, alla fretta di pubblicare le graduatorie con controlli, soprattutto sui titoli, molto relativi, che hanno portato le scuole a ratificare i punteggi che il sistema ha stabilito (in base a quanto dichiarato) senza esaminare le domande con il rischio, ad una verifica puntuale della scuola di servizio, di valutazione dei titoli di vedersi assegnato un punteggio più basso e di perdere la supplenza.
4) Riteniamo assurdo il sistema che stabilisce che l’algoritmo non torna mai indietro e il principio che chi non ottiene la nomina viene considerato rinunciatario, applicandosi anche agli spezzoni e ad una scelta fatta in assenza di informazioni sulle disponibilità di posti nelle singole scuole, che comporta rispetto alle convocazioni in presenza la mancanza di tutta la trasparenza delle operazioni che avrebbe evitato gran parte dei problemi esposti. Ieri, come OO.SS. , ci siamo riuniti ed abbiamo deciso di chiedere all’Ufficio di:
1) farci pervenire o pubblicare sul sito, il dato relativo alle rinunce di candidati che avevano ricevuto la nomina dall’algoritmo;
2) farci pervenire, anche in forma anonima e aggregata, i dati su quante nomine sono state date in applicazione delle riserve, sia sui posti comuni che su quelli di sostegno, classe di concorso per classe di concorso, fascia per fascia;
3) farci pervenire, i risultati della verifica relativa all’assegnazione di cattedre sulla stessa classe di concorso in cui sono in ruolo in altra provincia alcuni candidati, e di procedere, se verificata questa situazione all’annullamento delle nomine fatte e alla ripetizione del primo turno di nomina;
4) farci sapere come hanno proceduto a dare una risposta alle tante segnalazioni dei docenti che sono state inviate via pec o per posta ordinaria su punteggi errati o altre anomalie, dal momento che gli interessati hanno tutta l’intenzione di agire nelle sedi opportune nel caso di inerzia dell’Ufficio a trasmettere i dati richiesti con l’accesso.
Per tutte queste situazioni chiediamo come OO.SS. al Dirigente UST Novara un incontro per una informativa sulle questioni poste e che proceda con urgenza a verificare le segnalazioni pervenute prima di effettuare un altro turno di nomine.
SCARICA IL COMUNICATO REDATTO DALLE VARIE SIGLE SINDACALI
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di LA REDAZIONE
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