Tra concorso straordinario e ordinario sono circa 1000 i posti per dirigenti scolastici distribuiti per regioni. L'ammissione al corso intensivo è riservata ai candidati che superano le due prove con un punteggio minimo di 60/100
Al via il concorso straordinario per dirigenti scolastici . Secondo quanto emerso dalla riunione tenutasi ieri, 23 ottobre 2023, tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati di categoria, dovrebbe essere imminente il concorso straordinario ( 7 / 10 giorni lavorativi ). Per il concorso con procedura ordinaria bisogna attendere ancora qualche mese ( comunque entro la fine dell'anno.
La normativa che regolamenta il concorso straordinario a dirigente scolastico è il DM 107 del 2023.
Andando con ordine vediamo, chi può partecipare al concorso straordinario a dirigente scolastico?
Sono ammessi i partecipanti al concorso di cui al DDG 23 novembre 2017, n. 1259, che abbiano sostenuto almeno la prova scritta della predetta procedura concorsuale e, alla data del 28 febbraio 2023, versino in una delle condizioni di seguito tassativamente elencate:
a) abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta; Il Ministro dell’istruzione e del merito
b) abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato; c) abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.
Ai fini del comma 1 devono intendersi esclusivamente i ricorsi tempestivamente promossi innanzi al Giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) ovvero al Presidente della Repubblica, nei prescritti termini di 60 ovvero di 120 giorni dall’effettiva conoscibilità del primo atto immediatamente e direttamente efficace nei confronti del singolo interessato.
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Presentazione della domanda, prova scritta, orale e accesso al corso intensivo per dirigenti scolastici
I partecipanti alla procedura devono presentare domanda entro 30 giorni dall’avviso che sarà pubblicato sul portale INPA e sul sito istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito. I candidati che non hanno superato la prova scritta, per l'ammissione al corso intensivo, dovranno sostenere una prova preselettiva basata su sistemi informatizzati ( composta da cento domande a risposta chiusa da completare in 2 ore). I candidati che invece hanno superato la prova scritta sosterranno una prova orale della durata minima di un'ora. La prova orale consiste in un colloquio. Le tematiche del colloquio saranno scelte dalla commissione esaminatrice e sottoposte ai candidati previa estrazione a sorte. L'ammissione al corso intensivo è riservata ai candidati che superano le due prove con un punteggio minimo di 60/100.
Cosa deve contenere la domanda di ammissione al concorso straordinario a dirigente scolastico?
Nella domanda di ammissione il candidato, a pena di esclusione, sotto la propria responsabilità, deve:
- confermare il possesso dei requisiti generali e dei titoli specifici di ammissione già dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso bandito con DDG n. 1259/2017 entro la data del 29 dicembre 2017 e anche la lingua straniera scelta già indicata, senza possibilità di modificare le dichiarazioni rese nella originaria domanda di partecipazione;
- dichiarare, con possibilità di modificare quanto precedentemente reso nella originaria domanda di partecipazione:
a) il cognome, il nome; b) la data, il luogo di nascita, la residenza (indirizzo, comune e codice di avviamento postale) e il codice fiscale;
c) il possesso della cittadinanza italiana;
d) il godimento dei diritti civili e politici.
Il candidato deve, altresì, dichiarare il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) l’idoneità fisica alla partecipazione alla procedura e allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente scolastico;
f) le eventuali condanne penali riportate (anche se sono stati concessi amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali pendenti in Italia e all’estero. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
g) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale ai sensi della normativa vigente, per aver conseguito l’impiego mediante produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi. In caso contrario, il candidato deve indicare la causa di risoluzione del rapporto di impiego;
h) il possesso dei titoli previsti dall’articolo 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, che, a parità di merito o a parità di merito e titoli, danno luogo a preferenza. Il candidato deve indicare, fatta eccezione per i titoli di cui al comma 4, numero 18, e comma 5, lettera a), l’amministrazione che ha emesso il provvedimento di conferimento del titolo di preferenza e la data di emissione. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di cui al presente decreto;
i) il recapito di posta elettronica ordinaria e/o certificata presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso e l’eventuale numero telefonico. Il candidato si impegna a far conoscere tempestivamente le ulteriori variazioni intervenute successivamente alla presentazione della domanda. L’Amministrazione non assume responsabilità per lo smarrimento delle proprie comunicazioni dipendente da mancate, inesatte o incomplete dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio indirizzo di posta elettronica ordinaria e/o certificata oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo rispetto a quello indicato nella domanda, nonché in caso di eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore;
j) se abbiano l’esigenza, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di essere assistiti durante le prove, indicando, in caso affermativo, l’ausilio necessario in relazione alla propria disabilità, nonché gli eventuali tempi aggiuntivi necessari. Tali richieste devono risultare da apposita certificazione rilasciata da una competente struttura sanitaria pubblica da inviare almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova, o in formato elettronico mediante posta elettronica certificata all’indirizzo PEC corsoconcorsods@postacert.istruzione.it o mediante lettera raccomandata postale con avviso di ricevimento indirizzata a “Ministero dell’Istruzione e del Merito, Direzione Generale per il personale scolastico, Ufficio II, Viale Trastevere n. 76/a - 00153 Roma”. Le modalità di svolgimento delle prove possono essere concordate telefonicamente con la competente amministrazione o soggetto da essa delegato. Dell’accordo raggiunto viene redatto un sintetico verbale che viene inviato tramite email all’interessato per la formale accettazione. I tempi aggiuntivi eventualmente concessi saranno determinati ad insindacabile giudizio della commissione sulla scorta della documentazione prodotta per ogni specifico caso. Il mancato inoltro di tale documentazione, nei tempi richiesti, non consentirà all’Amministrazione di organizzarsi per tempo e di fornire adeguatamente l’assistenza richiesta. In ogni caso i tempi aggiuntivi eventualmente concessi non potranno eccedere il limite previsto dalla normativa vigente in materia;
k) la sede e istituto di titolarità e di servizio (i docenti in esonero sindacale, distaccati, utilizzati, comandati o collocati fuori ruolo, poiché in servizio all’estero o presso altre amministrazioni dello Stato, indicheranno l’ultima istituzione scolastica di appartenenza, nonché l’istituzione o l’ufficio presso il quale prestano servizio e la data di inizio); l) la eventuale conferma dell’incarico di presidenza di cui all’articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43; m) di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 497 del D.lgs. 16 aprile 1994, n. 297.
4. Nella medesima domanda i candidati dichiarano i titoli valutabili ai sensi della Tabella A allegata al DM n. 138/2017 posseduti alla data del 29 dicembre 2017. Sono tenuti a tale dichiarazione anche coloro i quali vi avessero precedentemente provveduto.
5. Alla domanda di ammissione il candidato deve, altresì, allegare la Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 DPR n. 445/2000, con la quale attesta, a pena delle conseguenze previste dai successivi artt. 75 e 76, la pendenza di procedimenti giurisdizionali rientranti tra quelli indicati al precedente articolo 2, indicando espressamente:
a. l’Autorità presso cui il ricorso è pendente;
b. il numero di ruolo identificativo del ricorso pendente alla data del 28 febbraio 2023;
c. gli estremi dei provvedimenti impugnati...
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