AFAM, SU NOIPA VISIBILI GLI IMPORTI ARRETRATI DEL CCNL E IL CEDOLINO DI MARZO (TABELLE)
- La Redazione
- 18 mar 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Cgil: "Finalmente nel mese di marzo, con una emissione speciale, separata rispetto al cedolino stipendiale, saranno accreditati gli arretrati relativi al 2022..."

Il CCNL Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024 ha previsto la distribuzione a tutto il personale, sulla parte della retribuzione accessoria avente carattere fisso e ricorrente, delle risorse, pari a 8,5 milioni di euro, stanziate dalla legge di bilancio 2022. Gli incrementi, su base mensile, decorrono dal 1° gennaio 2022. Finalmente nel mese di marzo, con una emissione speciale, separata rispetto al cedolino stipendiale, saranno accreditati gli arretrati relativi al 2022, 2023 e i mesi di gennaio e febbraio 2024.
L’importo netto è visibile sul sito web di NOIPA che è il sistema informatico che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha realizzato per gestire i processi di elaborazione, liquidazione e consultazione degli stipendi del personale della Pubblica Amministrazione.
Per poter consultare l’importo occorre accedere alla propria area riservata utilizzando una delle seguenti modalità
il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
la Carta di Identità Elettronica (CIE)
codice fiscale e password
Nell’area personale sezione “Servizi”, cliccare su “Stipendiali”, poi “Consultazione Pagamenti” e, infine, il tasto “Ricerca”. Il cedolino del mese di marzo è già visibile ed è aggiornato con l’ulteriore incremento stabilito dal CCNL. Per poter consultare e scaricare il proprio cedolino occorre accedere alla propria area riservata utilizzando le modalità sopra elencate. Nelle tabelle che seguono sono stati quantificati gli arretrati maturati.
Nella prima tabella gli arretrati lordo dipendente:

Tenuto conto che su tali cifre si applicano le ritenute previdenziali pari al 9,15%, gli arretrati, al netto di tali ritenute, sono i seguenti:

La cifra netta varierà da lavoratore a lavoratore in quanto andranno applicate le ritenute fiscali (IRPEF) con le seguenti avvertenze
per gli anni 2022 e 2023 si applicherà l’aliquota media
per il 2024 si applicherà l’aliquota massima.
Il sindacato ricorda che:
l’aliquota media è indicata nella prima pagina del cedolino, penultimo riquadro, secondo rigo a destra
l’aliquota massima è pari al 25% per i redditi fino a 28 mila euro e al 35% per i redditi da euro 28.001 e fino a 50 mila.
Dal mese di maggio decorreranno gli ulteriori adeguamenti stipendiali dei funzionari e delle figure EQ che saranno oggetto di altri approfondimenti.
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di ISABELLA CASTAGNA
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