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È Mario Pittoni, Responsabile Dipartimento Istruzione Lega, già Presidente Commissione Cultura Senato, a comunicare alla nostra redazione che il suo impegno, in particolar modo in quest'ultima fase della trattativa sulle norme attuative, è fermo su 5 punti molto chiari e definiti...
Mario Pittoni, Responsabile Dipartimento Istruzione Lega, già Presidente Commissione Cultura Senato, ha comunicato in un colloquio con la nostra redazione che il suo impegno, in particolar modo in quest'ultima fase della trattativa sulle norme attuative, è fermo su 5 punti molto chiari e definiti.
Una comunicazione che rasserena tutti a 360 gradi: docenti precari, "ingabbiati", docenti che hanno conseguito i 24 CFU e quanti, in possesso del solo titolo richiesto, vogliono conseguire l'abilitazione.
Si è discusso sui limiti legati al fabbisogno, tema che ha creato non poche preoccupazioni. Oggi lo stesso Pittoni ha confermato, incentrando il discorso sull'esperienza dei PAS, che "numero chiuso e preselezione sono limiti superabili". La preselezione rallenterebbe l'erogazione dei percorsi e "sarebbe solo un altro concorso per lucrare su persone che già faticano a mettere insieme il pranzo con la cena - e ancora - il 2024 sarà l'anno della svolta, abbiamo già dimostrato col PAS 2013 che numero chiuso e preselezione, per l'accesso ai percorsi formativi abilitanti, all'insegnamento si possono superare".
Nel colloquio con il senatore Mario Pittoni è emerso il suo impegno quotidiano nel tenere viva la comunicazione sul tema con le varie testate di settore e direttamente con i vari gruppi di docenti in particolar modo sui social. Una comunicazione diretta, senza intermediari che pone l'attenzione della sua presenza sul campo. In quei luoghi dove si leggono e si ascoltano le istanze di quanti sono destinati a divenire i formatori delle future generazioni.
Sull'emanazione del decreto sui percorsi abilitanti da 60, 36 e 30 CFU, il senatore non comunica tempi precisi ma conferma che siamo alle battute finali. " Ci sono stati dei rallentamenti, superabili nel breve periodo ".
Nella comunicazione ci si è soffermati anche sulla necessità di attivare le varie tipologie di percorso, 60, 36 e 30 CFU in contemporanea in quanto non è possibile lasciare indietro nessuno. Non di minore importanza è il quinto punto nel quale il senatore Pittoni pone l'accento sul garantire l'attivazione dei percorsi per tutte le classi di concorso di insegnamento. Un ultimo tassello che va a sottolineare che ogni classe di concorso, dalla più richiesta alla meno richiesta in termini numerici, deve avere docenti abilitati all'insegnamento. Un quinto punto che risponde alle richieste dei docenti su CDC in esaurimento o su CDC con meno ore o settoriali. Un quinto punto che va a delineare una formazione di qualità per tutte le CDC e che fa emergere chiaramente che non esistono materie di insegnamento di serie A e materie di serie B.
A seguire i 5 punti di indirizzo politico del senatore Pittoni
1) Niente numero chiuso (se necessario, si può scaglionare come nel PAS);
2) Niente preselezione (sarebbe solo un altro concorso per lucrare su persone che già faticano a mettere insieme il pranzo con la cena);
3) Avvio di tutti i percorsi in contemporanea;
4) Estensione dell'online fin dove non intacca la qualità delle lezioni, per contenere spesa e agevolare accesso di chi non risiede a ridosso delle strutture universitarie;
5) Garanzia dell'espletamento dei corsi per tutte le classi di concorso.
di Valentina Zin
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