Appare evidente il paradosso formativo esistente, alla luce del fatto che circa il 40% dei corsi, pari a 590, sarà attivato in un’università del Mezzogiorno, contro il 34% del Nord (484 percorsi) ed il 26% del Centro (394 percorsi).
Nonostante l’attesa, sembra sia in arrivo il nuovo decreto del Ministero dell’Università che provvederà a ripartire gli oltre 48 mila posti a disposizione per i corsi di 60 CFU.
Ad oggi il Ministero dell’Università ha pubblicato l’elenco dei 1.492 percorsi abilitanti, mentre il Ministero dell’Istruzione e del merito (MIM), con un suo decreto, ha disciplinato esoneri e semi-esoneri per i docenti che faranno da tutor ai tirocinanti.
Si attende però ancora il decreto del Ministero dell’Università con cui stabilire:
la ripartizione dei posti disponibili per i corsi di 60 CFU;
la riserva dei posti per i docenti con almeno 3 anni di servizio negli istituti statali o paritari;
le modalità di accesso( per titoli e servizio) in caso di domande in numero superiore ai posti per la classe di concorso considerata.
Emerge però un dato significativo, di non poco rilievo e sul quale occorre soffermarsi. Nonostante da tempo si sia cercato di attenuare il divario esistente tra Nord e Sud, tuttavia appare evidente il paradosso formativo esistente, alla luce del fatto che circa il 40% dei corsi, pari a 590, sarà attivato in un’università del Mezzogiorno, contro il 34% del Nord (484 percorsi) ed il 26% del Centro (394 percorsi).
Per quanto concerne l’aspetto economico, il percorso abilitante da 60 CFU avrà un costo massimo di 2500€; il corso abilitante da 30 CFU avrà,invece, un costo di 2000€. La prova finale avrà un costo massimo di 150€.
Per approfondimenti si potrà visionare il seguente ELENCO
Accreditamento dei percorsi
La procedura di accreditamento ha determinato un numero complessivo di 1.492 percorsi, 61 decreti di accreditamento per le Università e 30 per le istituzioni AFAM.
Poiché l’offerta formativa inizialmente presentata dalle Istituzioni, non includeva alcune classi di concorso, nonostante il MIM ne avesse rilevato il fabbisogno, sono stati riaperti i termini al fine di consentire la copertura mancante (nota MUR n. 2439 del 5 febbraio 2024). Rispetto al fabbisogno stimato dal Ministero dell’Istruzione c’è stato un incremento del 20% dei posti. In assenza di fabbisogno su base regionale, è stata attivata un’offerta formativa pari a 10 posti per ogni istituzione formativa presente nella regione di riferimento. A un fabbisogno di circa di 40 mila posti, corrispondono quindi circa 48 mila posti a cui si aggiungerà l’offerta dei corsi per le classi di concorso su cui c’è stata la riapertura dell’accreditamento.
Quali sono i percorsi previsti
Percorsi abilitanti da 60 CFU/CFA.
Percorsi abilitanti da 30 CFU/CFA a cui si accede beneficiando della riserva del 30% prevista a favore dei docenti con tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui almeno una sulla specifica classe di concorso.
Percorsi da 30 CFU utili ad acquisire il requisito per partecipare ai concorsi banditi nella fase transitoria di attuazione della riforma del reclutamento fino alla fine del 2024.
Percorsi da 30 o da 36 CFU post concorso, utili a conseguire abilitazione per i vincitori di concorso abilitati.
Corsi da 30 CFU/CFA on line, per I docenti già in possesso di ulteriore abilitazione o specializzazione su sostegno, attivati senza vincoli di programmazione e sostenibilità a livello numerico, erogati dai medesimi centri accreditati per gli altri corsi abilitanti.
Riserva per i precari con tre anni di servizio
La riserva viene quantificata in misura pari al 30% dei posti.
Cosa avviene se le domande di iscrizione sono di più dei posti disponibili
Sia per i corsi da 60 CFU/CFA, che per quelli da 30 CFU/CFA, ad esclusione di quelli riservati ai docenti già abilitati o specializzati, le Università e le Istituzioni AFAM procederanno a graduare gli aspiranti in base a una specifica tabella di valutazione dei titoli.
Validità delle abilitazioni conseguite su classi di concorso oggetto di accorpamento: il DM 255 del 22 dicembre 2023, pubblicato in GU il 10 febbraio 2024, ha previsto l’accorpamento di alcune classi di concorso che afferiscono gradi diversi di istruzione: A-01, (ex A-01 e A-17); A-12 (ex A-12 e ex A-22); A-22 (ex A24 e ex A25); A27; A-30 (ex A-29 e ex A-30); A-48 (ex A-48 e A-49); A-70 (ex A-70 e ex A-72); A-71 (ex A-71 e ex A-73). In relazione ai corsi abilitanti l’abilitazione conseguita su una delle due classi di concorso oggi accorpate varrà per entrambe.
Dall’anno prossimo i corsi saranno attivati in riferimento alle classi di concorso accorpate.
Costo massimo per il percorso costituito da 30 CFU/CFA + 30 CFU/CFA: è necessario che il MUR dia indicazioni affinchè il costo complessivo non ecceda i 2.500 euro.
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di VALENTINA TROPEA
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