Uno dei 5 punti auspicati dal senatore Mario Pittoni era proprio l'attivazione simultanea dei percorsi, purtroppo questo non è avvenuto e in molti, in particolar modo i precari storici, ne pagheranno le conseguenze...
Forte è l'indignazione dei precari storici sulla mancata attivazione dei vari percorsi abilitanti in simultanea. Nel comunicato indirizzato alle più alte cariche politiche di maggioranza e opposizione, in primis tra le persone taggate il ministro Giuseppe Valditara, si legge tutto il disappunto su una situazione che viene definita grave: "La sola attivazione dei percorsi abilitanti per quanti già possiedono un'abilitazione / specializzazione porterà, a seguito dell'aggiornamento delle GPS 2024, a una riduzione di nomine per I PRECARI NON ANCORA ABILITATI su quasi tutte le classi di concorso." Un'analisi veritiera se si prende in considerazione le migliaia di docenti specializzati che stanno conseguendo abilitazione su CDC. Quindi, anche se non ci sarà di fatto una riduzione di cattedre, possiamo affermare che il riassetto come specificato dai precari storici andrà a ridurre il numero di cattedre su materia a vantaggio delle cattedre su sostegno.
Il comunicato continua: "si parla di oltre 100MILA "docenti ingabbiati" che stanno già conseguendo l'abilitazione su una ulteriore CDC e di un elevatissimo numero di specializzati su sostegno che si stanno abilitando anche su materia. Per quanti già abilitati / specializzati si parla già del terzo ciclo."
Per i 30 CFU destinati ai precari con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque le università devono ancora attivare i percorsi. Situazione da addebitare ai forti ritardi per l'approvazione delle norme attuative da parte del MUR. Attese da gennaio ma pervenute solo a fine aprile.
I precari continuano: "inoltre i numeri dei percorsi abilitanti da 60 e da 30 cfu autorizzati, a cui potrebbero accedere i precari, sono bassissimi! Ergo, una percentuale infima di precari storici riuscirà ad accedere all'abilitazione. Infine, probabilmente non tutte le università attiveranno i corsi nell'anno accademico 2023-2024."
Quali sono i problemi in cui incorrono i precari storici che non riusciranno ad abilitarsi entro fine giugno?
Il problema più grave è quello di non ricevere una nomina su CDC. Scopriamo perché: I percorsi da 30, 36 e 60 CFU dovevano partire in simultanea, come auspicato dal senatore Pittoni, proprio per non creare difficoltà ai docenti stessi. La sola attivazione dei percorsi abilitanti per quanti già possiedono un'abilitazione porterà, a seguito dell'aggiornamento delle GPS, ad una riduzione di cattedre su determinate classi di concorso a vantaggio di altre. Si parla di oltre 100MILA "docenti ingabbiati" che stanno già conseguendo l'abilitazione su un'ulteriore CDC.
Infatti molti docenti abilitati decideranno di presentare domanda nelle GPS 2024, domanda con inserimento in prima fascia. L'inserimento in prima fascia comporta, a prescindere dal punteggio, una precedenza rispetto ai precari storici che rimarranno in seconda fascia. Ricordiamo che di fatto le cattedre rimarranno invariate ma il sistema subirà un riassetto di non poco conto.
Facciamo un esempio pratico: un precario storico inserito in seconda fascia con 150 punti, che insegna matematica da 10 anni, verrà chiamato solo ad esaurimento della prima fascia. Quindi un neo abilitato anche se ha un punteggio molto basso, per esempio 50 punti, verrà nominato su cattedra sempre prima dei precari storici, a prescindere come già detto dal punteggio.
Quindi lo spostamento di cattedre andrà a modificare gli equilibri, anche se non di fatto in termine numerico assoluto, si andrà incontro ad una riduzione di cattedre su alcune CDC e un aumento su altre. Se la situazione non cambierà vedremo da settembre, con molta probabilità, una nuova ridistribuzione di cattedre che terrà conto di decine di migliaia di nuovi docenti abilitati; questo almeno fino al prossimo aggiornamento .
I precari storici, nonostante l'avvio dei percorsi abilitanti, comunque se non riusciranno a concludere il percorso entro giugno non potranno inserirsi in I fascia.
Il comunicato si chiude con alcuni interrogativi: "Giova ricordare che in GPS, come nei concorsi, vi è anche una riserva del 15% a favore di chi ha svolto il Servizio Civile Universale.
Quindi? Come faranno ad abilitarsi i precari storici?
Secondo voi ad agosto, al momento delle nomine, cosa succederà?
Ci rendiamo conto della gravità della situazione?"
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di La Redazione
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