Abilitazione 30, 36 e 60 CFU, ATTENZIONE alla scelta dell’Università! Non si possono commettere errori, la scelta può ricadere solo su un ateneo

Il Ministro dell’ Università e della Ricerca ha pubblicato il Decreto di autorizzazione dei posti e modalità di selezione per l'attivazione dei...

La frenesia di conseguire l'abilitazione tanto attesa potrebbe portare i docenti stessi che devono conseguirla a fare gravi errori . Andiamo con ordine e cerchiamo di capire quali possono essere questi errori che potrebbero addirittura compromettere la partecipazione ai corsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU.

Il Ministro dell’ Università e della Ricerca ha pubblicato il Decreto di autorizzazione dei posti e modalità di selezione per l'attivazione dei Percorsi di formazione iniziale dei docenti per l'a.a. 2024/2025. Tra questi percorsi sono presenti quelli riservati ai docenti vincitori del concorso PNRR, privi di abilitazione.

Percorsi abilitanti per vincitori di concorso e non

I docenti vincitori di concorso non ancora in possesso di abilitazione dovranno frequentare un percorso formativo da 30 o 36 CFU ( il 50% delle lezioni in presenza ).

Le attività di laboratorio e tirocinio si svolgeranno quindi in presenza, risulta fondamentale quindi scegliere l'università che, in primis abbia nella propria offerta formativa la CDC di interesse e che sia fisicamente più vicina al docente che deve abilitarsi. Il medesimo discorso vale per quanti non sono risultati vincitori di concorso.

Elenco provvisorio delle CDC e delle Università

I posti autorizzati per i percorsi accreditati sono indicati nell’allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.

L’allegato A del decreto elenca le Università e gli istituti AFAM che hanno avuto l'accreditamento dei percorsi nel 2023/2024 e relativa autorizzazione ad attivare i percorsi. Ad oggi quindi l'elenco risulta essere ancora incompleto in quanto sono in corso le procedure di accreditamento per ulteriori istituzioni. Nei prossimi giorni è attesa un’integrazione con nuove università .

Ci si potrà iscrivere a una sola Università, quindi bisogna porre attenzione alla scelta dell’ateneo

Ogni candidato potendo esprimere una sola preferenza, ponendo l'attenzione solo sull'elenco provvisorio potrebbe commettere un errore non di poco conto. L’elenco attuale potrebbe escludere atenei utili ma che saranno accreditati successivamente.

Il Ministero ha comunicato, ma non specifica nel dettaglio, una collaborazione tra Università per facilitare il conseguimento dell'abilitazione dei docenti. Una parte generale del corso potrebbe essere seguita nell'ateneo più vicino alla sede di servizio. Il decreto almeno fino ad oggi non chiarisce le modalità operative di questa collaborazione tra atei.

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di CLAUDIO CASTAGNA