Come sarà la procedura concorsuale?
A breve dovrebbe uscire il bando per il prossimo concorso dirigenti scolastici 2023, la sua pubblicazione infatti è prevista per questo mese di luglio.
COME SARÀ LA PROCEDURA CONCORSUALE?
Il concorso prevede:
una prova preselettiva
una prova scritta
una prova orale
una graduatoria di merito al cui punteggio non concorre il voto conseguito nella prova preselettiva.
Se il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento dovesse essere superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, si procede allo svolgimento di una prova preselettiva, unica per tutto il territorio nazionale. La mancata presentazione alla prova preselettiva comporterà l’esclusione da tutta la procedura concorsuale. I candidati con invalidità uguale o superiore all’80% (art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104) sono esentati dalla prova preselettiva.
COME SARÀ STRUTTURATA LA PROVA PRESELETTIVA?
La prova preselettiva sarà articolata in un test di cinquanta quesiti a risposta multipla, la cui durata sarà stabilita nel contesto del bando. Per ciascuno dei cinquanta quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata.
Superano la prova preselettiva e sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione.
PROVA SCRITTA
La prova scritta, la cui durata sarà indicata nel bando, unica per tutto il territorio nazionale, consiste in cinque quesiti a risposta aperta, due quesiti in lingua inglese da svolgere a computer nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, la mancata presentazione comporta l’esclusione dal concorso. La prova scritta è superata con un punteggio minimo di 70/100.
PROVA ORALE
La prova orale, la cui durata è definita dal bando di concorso, consiste in un colloquio volto ad accertare:
la preparazione professionale del candidato
la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico
la conoscenza e la capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche
conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione. La prova è superata se si consegue un punteggio minimo di 70/100.
La commissione elaborerà la graduatoria di merito in relazione al punteggio conseguito nelle due prove scritto e orale che va da un minimo di 70 a un massimo di 100 per ogni prova, oltre ai titoli previsti dal bando fino ad un massimo di 30 punti.
di ISABELLA CASTAGNA
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