Ci saranno 85mila assunzione dopo i corsi? La risposta, visto l'abuso dei contratti a termine del quale viene accusata l'Italia, dovrebbe essere senza...
Le innumerevoli critiche che piovono sul nuovo percorso semplificato da 30 CFU Indire, per specializzare 85mila docenti, interamente online, non smuovono la volontà politica del Ministro Valditara. Oltre ad Indire, anche le università potranno attivare i percorsi. Infatti le università potranno attivare in piena autonomia indipendentemente da dall'INDIRE i nuovi percorsi innovativi da 30 CFU per quanti devono specializzarsi sul sostegno ( docenti triennalisti e specializzati all'estero ).
Secondo dati ufficiali confermati dal Ministero sono 85mila i docenti sul sostegno ad occupare una cattedra senza avere la specializzazione.
Nel testo all'articolo 6, in riferimento a quanti hanno tre anni di servizio, si legge:
"Per sopperire all’attuale fabbisogno di docenti di sostegno, in via straordinaria e transitoria, in aggiunta ai percorsi di specializzazione sul sostegno, che in base alla normativa vigente rimangono affidati ordinariamente alle università, la specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità si consegue, fino al 31 dicembre 2025, con il superamento dei percorsi di formazione attivati dall’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE) di cui all’articolo 19, comma 1, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. L’offerta formativa dei percorsi di cui al presente comma prevede il conseguimento di almeno trenta crediti formativi. Le università possono, in ogni caso, attivare i percorsi di cui al presente comma autonomamente o in convenzione con l’INDIRE.
Il Ministero dell’istruzione e del merito individua, ogni anno, il fabbisogno di docenti specializzati per il sostegno didattico degli alunni con disabilità, al fine dell’attivazione dei percorsi di cui al presente articolo. Il fabbisogno di cui al primo periodo è individuato, per ciascun grado di istruzione, sulla base della programmazione degli organici del personale docente delle scuole del Sistema nazionale di istruzione. Se le domande di partecipazione ai percorsi eccedono il fabbisogno, l’accesso ai percorsi è regolato sulla base dei criteri individuati con il decreto di cui al comma 3.
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Perché parlare di super condono?
60 CFU nel sistema scolastico italiano equivalgono a 1500 ore di impegno ( tra lezioni, materiale didattico e studio ). Mediamente il conseguimento richiede un anno di studio, infatti ogni anno accademico nei percorsi di laurea ha un peso di 60 CFU.
Quando il percorso e l'impegno profuso dei discenti è intensivo le tempistiche di acquisizione dei CFU si possono comprimere. È comunque riconosciuto un limite oltre il quale non andare, 60 CFU non si possono conseguire prima di 6 mesi dall'iscrizione ai percorsi.
Il nuovo percorso formativo, proposto dal Ministro Valditara, che vedrà una riduzione in termini di ore da 1500 a 750, non si può definire solo INNOVATIVO ma anche "superbo", in alcuni tratti quasi "magico/surreale".
Detto ciò non si può proporre un percorso semplificato l'indomani delle preselettive al IX ciclo TFA sostegno e dopo che gli studenti hanno versato le quote per l'immatricolazione, ma soprattutto non si può dimezzare l'impegno in termini di CFU/ORE un corso così importante. Sarebbe come dire ad un laureando di conseguire una laurea in 18 mesi invece di 36 mesi. I conti dal punto di vista matematico non tornano ma non tornano soprattutto dal punto di vista didattico.
Gli specializzati sono indispensabili ma servono al nostro sistema specializzati "veri". La riduzione del percorso non deve ledere l'acquisizione delle competenze.
Ci saranno 85mila assunzione dopo i corsi?
La risposta, visto l'abuso dei contratti a termine del quale viene accusata l'Italia, dovrebbe essere senza dubbio Sì (CLICCA QUI PER APPROFONDIMENTI). Purtroppo sul tema non ci sono dichiarazioni o atti che entrano nello specifico. Leggiamo tra le righe di qualche dichiarazione del Ministro Valditara che i nuovi 85mila specializzati saranno assorbiti gradualmente. Dichiarazione che preoccupa e nel contempo apre nuovi interrogativi: perché se il sistema scolastico ha bisogno di 85mila docenti specializzati, rientrando quindi in quel famoso numero del "fabbisogno", non dovrebbero essere assunti a tempo indeterminato una volta conseguita la specializzazione? Perché non cogliere l'occasione e rispondere concretamente alla procedura di infrazione annunciando l'immediata assunzione degli 85mila docenti? L'auspicio è che nell'immediato, o perlomeno prima della partenza dei corsi INDIRE, il Ministro Valditara in concerto con MEF / RGS (Ragioneria di Stato) annuncino 85mila assunzioni. Questa analisi solo per rimanere in tema di sostegno perché se entriamo nel fabbisogno della(e disciplina/e le assunzioni, come ce lo ha ricordato durante il periodo estivo un'autorevole figura dell'istruzione, le assunzioni dovrebbero sfiorare le 300mila unità.
di LA REDAZIONE
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