300Mila supplenti, manca la volontà di assumere. Il doppio canale? Se la ragioneria di stato RGS (dipartimento del MEF) non decide per le assunzioni in ruolo, diventa inutile pensare agli strumenti

Ad oggi non sembra esserci volontà alcuna di aumentare il numero di assunzioni, purtroppo da quanto emerge negli ultimi giorni c'è una volontà che spinge in direzione...

Quest'anno le assunzioni sono solo 45MILA, notizia che ha suscitato non poche critiche dal "mondo scuola" in particolar modo tra gli idonei al concorso 2020. In una nota del sindacato Anief : “L’anno scolastico inizierà con una valanga di supplenti, probabilmente 35.000 in più rispetto al normale, creando disagi per alunni, studenti, famiglie e per la qualità dell’insegnamento”: a scriverlo sono i docenti idonei del concorso 2020 ad esaurimento, che si pongono in stato di agitazione lamentando “solo 45mila assunzioni e 35mila supplenze in più”

Il dato del numero di assunzioni, molto basso, preoccupa molto in quanto lascia presagire un aumento cospicuo di docenti precari che a settembre prenderà servizio. E quando il dato viene confermato da un noto esponente di maggioranza, parliamo del senatore Pittoni, la preoccupazione aumenta.

Lo stesso Pittoni ha dichiarato nei giorni scorsi: "Meno studenti, più insegnanti" titola oggi un quotidiano. Battuta spesso utilizzata per suggerire riduzioni delle risorse assegnate al sistema scolastico. Ma è vera solo a metà. La percentuale di docenti "titolari" (quelli cioè che possono garantire la continuità didattica alla base della qualità del servizio) è da tempo in caduta libera." - e ancora -"Quest'anno si sfonderà probabilmente il record assoluto delle supplenze (ci avviciniamo alle 300mila unità) che andranno a coprire i posti effettivamente necessari."

Nel criticare il susseguirsi dei concorsi, definiti da Pittoni "fuori dalla realtà" in merito alla struttura degli stessi e quindi alla tempistica che li accompagna, lo stesso conferma l'urgenza di un meccanismo di reclutamento degli insegnanti a doppio canale in base a merito ed esperienza. Quando si parla di esperienza si fa chiaro riferimento ai precari storici. Una scelta che piace a molti esponenti del mondo politico e sindacale, da tempo Anief auspica il doppio canale di reclutamento. Scelta ottima se ci fosse la volontà di assumere nel nostro sistema.

Gli addetti ai lavori sanno bene che prima di parlare della bontà degli strumenti bisogna capire le intenzioni e la volontà, presente e futura ( nel breve e nel lungo periodo ), della RGS in merito alle assunzioni a tempo indeterminato ( ruolo ). Ad oggi non sembra esserci volontà alcuna di aumentare il numero di assunzioni, purtroppo da quanto emerge negli ultimi giorni c'è una volontà che spinge in direzione opposta. I precari aumentano, anno dopo anno.